Quello che più si temeva alla fine è accaduto. La Russia ha invaso l’Ucraina dando il via ad un’escalation militare. Le borse europee sprofondano e non è difficile immaginare che anche i listini statunitensi apriranno in rosso.
Nel momento in cui sto scrivendo le principali piazze europee perdono oltre il 4%:
- Il FTSEMIB sta cedendo il 4,80%
- Il DAX perde il 4,85%
- Anche il CAC 40, si attesta intorno ad una perdita del 4,40%
Il listino “più difensivo” è l’indice del mercato svizzero (SMI) che attualmente registra un ribasso del 2,95%. Il panico non è circoscritto solo nel vecchio continente, il listino russo perde oltre il 33%. Con numeri spaventosi come questi probabilmente starai pensando: “Basta! Vendo tutto!”. Da investitore comprendo molto bene l’inquietudine dell’animo durante situazione di panico generalizzato, ma (che tu ci creda o meno) vendere tutto non è la migliore opzione.
Citando John Templeton: “Niente panico! Il momento migliore per vendere è prima del crollo, non dopo”. Ora, ammesso che vendere prima di un crollo spesso è frutto di fortuna più che di genialità, John Templeton probabilmente vuole ricordarci che i mercati toro nascono sul pessimismo ed è proprio in questi momenti che l’investitore deve andare a caccia di buone occasioni.
Un’ idea d’investimento per investitori coraggiosi (e controcorrente)
BMW
La famosa azienda produttrice di automobili è stata “captata dal mio radar cerca azioni di valore” come possibile occasione di lungo periodo. Appartenente ad un settore tipicamente ciclico (e quindi maggiormente volatile) può apparire una scelta contro intuitiva nello scenario attuale, ma non è così.
Le analisi di bilancio mettono in evidenza una buona solidità e forza finanziaria attraverso tre ratio di bilancio che personalmente analizzo in prima battuta per avere un'istantanea della società:
- Il ROE
- I margini netti
- Il debito
ROE e margini netti
Il ritorno sul patrimonio netto che rappresenta le risorse interne del management di finanziarie il proprio business, registra una tendenza positiva con un ritorno medio (negli ultimi 10 anni) del 15,97%. Nel 2021 il ROE si attesta al 14,43%, perfettamente in linea con la storia societaria. Solo nel 2020, dove, causa lockdown globale, il management ha visto un peggioramento degli utili (ma pur sempre in territorio positivo al 3,81%).
I margini netti registrano un valore (nel 2021) del 9,33% mettendo a segno un record ex-novo che ha riportato la società molto vicino ai suoi massimi storici (10,51%) con una media decennale del 7,03%.
Entrambi evidenziano un buona competitività di Bayerische Motoren Werke AG (MI:BMW) rispetto ai suoi competitor. Numericamente parlando la società automobilistica ha una qualità fondamentale migliore del 84% dell'aziende del settore.
Il debito
Mi è capitato spesso di parlare del debito di una società affermando che (per l’azienda che lo contrae) è sempre un rischio, ma è anche l’unico modo per aumentare il ritorno dei suoi investimenti.
Il vero problema con il debito (secondo me) sta nella possibilità che non venga rivalutato, ma sprecato. E’ infatti bene ricordare che ogni volta che ci si finanzia sul libero mercato si sta barattando la certezza di dover restituire quanto preso in prestito con l’incertezza di usarlo al meglio per aumentare potenzialmente i propri utili.
Il ROE ed i margini netti ci danno già una buona visione delle capacità del management, ma è mia solita abitudine, valutare anche la capacità di utilizzo del debito per stimare le potenzialità di crescita. Nel caso di Bayerische Motoren Werke AG (MI:BMW) non è necessario, tuttavia, approfondire oltre perché la società nel corso del 2021 non risulta indebitata.
Un buon livello d’ingresso
Tralasciando l’analisi tecnica (che ad oggi è migliore rispetto ai principali indici nonostante la tempesta), è possibile ricavare un livello d’ingresso dai fondamentali per acquistare la società al valore equo di mercato. Le analisi stimano che al di sotto dei 70 euro per azione Bayerische Motoren Werke AG (MI:BMW) (a patto che mantenga buoni bilanci) è un buon affare. L’investitore che trova interessante l’idea di arricchire il suo portafoglio con questa società deve avere un po’ di pazienza e continuare a monitorare la situazione senza farsi coinvolgere emotivamente.