Dietro l'inizio migliore di quest'anno per i mercati c'è un'ampia scommessa che l'inflazione registrerà presto un calo che capita una volta ogni generazione.
Gli indicatori delle aspettative di inflazione basati sul mercato prevedono che il ritmo annuale dell'aumento dei prezzi crollerà nei prossimi mesi all'incirca con la stessa rapidità che durante la recessione seguita alla crisi finanziaria del 2008, o quando il presidente della Fed Paul Volcker ha utilizzato i tassi di interesse a due cifre per schiacciare l'impennata l'inflazione della fine degli anni '70.
Le speranze di un rapido ritorno all'inflazione del 2% hanno incoraggiato le scommesse che la Federal Reserve metterà in pausa e addirittura annullerà i suoi aumenti dei tassi di interesse quest'anno. Gli aumenti dei tassi hanno colpito azioni e obbligazioni nel 2022 e una possibile tregua li ha portati entrambi al rialzo a gennaio. Il rally si è esteso ad alcuni degli asset più rischiosi che avevano colpito più duramente gli investitori lo scorso anno, come bitcoin e l'exchange-traded fund ARK Innovation, noto per la sua attenzione alle società tecnologiche in rapida crescita.
Molti strateghi di Wall Street, tuttavia, avvertono che sarà difficile ottenere una fine indolore all'inflazione elevata. Precedenti episodi di inflazione suggeriscono che raramente scende così velocemente come i mercati ora prevedono che accadrà in assenza di una grave recessione.
I dati economici pubblicati la scorsa settimana hanno mostrato segni di indebolimento della domanda dei consumatori. Sempre più aziende stanno licenziando i lavoratori e riducendo le loro stime sugli utili. Nel frattempo, la riapertura economica della Cina e un mercato del lavoro ancora teso aggiungono entrambi una pressione inflazionistica che potrebbe spingere gli aumenti dei tassi della Fed oltre quelli attualmente previsti.