La sterlina inglese è ancora sotto pressione nonostante alcuni segnali per cui l'Unione europea e il governo britannico stavano risolvendo la maggior parte delle loro differenze. Ciò che rimane un punto critico, è la questione del commercio attraverso il confine irlandese; il Primo ministro dovrebbe ribadire la sua opposizione alla proposta dell'UE per quanto riguarda il confine settentrionale irlandese. Anche la notizia di una proposta di allungamento del periodo di transizione ha fatto arrabbiare alcuni membri del partito di Theresa May e, secondo gli analisti, questo potrebbe portare a un voto di "sfiducia" nei suoi confronti.
In precedenza, l'euro ha trovato un certo supporto dopo la notizia che l'agenzia di rating Moody's aveva declassato il debito italiano "solo" a Baa3 da Baa2, meglio di quanto si aspettavano i mercati. L'agenzia di rating ha anche modificato l'outlook negativo dell'Italia in stabile. L'EUR/USD è stato scambiato a 1,1506 $, in calo dello 0,06%; la coppia si è spostata dal minimo della sessione di 1,14983 $. La coppia GBP/USD è stata scambiata in mattinata al ribasso a 1,3027 $, in perdita dello 0,13% e fuori dal minimo della sessione; il massimo della sessione è stato registrato a 1,3090$. La coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,8834 Pence, con un guadagno dello 0,26%; la coppia è passata da un minimo di 0,88040 Pence ad un massimo di 0,88350 Pence nella sessione di oggi.
In Italia; la borsa di Milano cancella buona parte del rialzo, con i titoli bancari, dopo il balzo iniziale sostenuto dal fatto che l'agenzia di rating Moody's non ha posto un outlook negativo dopo il taglio del rating, in un mercato volatile. Alle 13,30 l'indice FTSE Mib e l'AllShare salgono dello 0,6% circa, dopo un rialzo a oltre il 2%, mentre l'indice FTSEurofirst300 segna +0,4%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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