Mentre l’attenzione del settore della cannabis è concentrata sugli operatori che si posizionano in preparazione all’espansione USA, una piccola azienda di marijuana canadese, Organigram Holdings, ha chiuso un accordo con British American Tobacco (NYSE:BTI), che ha annunciato di aver acquistato una partecipazione del 20% nella società.
L’operazione, valutata 221 milioni di dollari, comprenderà la collaborazione delle due aziende nello sviluppo di nuovi prodotti a base di infusi di cannabis.
BAT è la terza grande società di tabacco a investire in un coltivatore canadese di cannabis. Altria Group (NYSE:MO), la controllante di Philip Morris, il produttore delle sigarette Marlboro, possiede una partecipazione da 1,8 miliardi di dollari in Cronos Group (NASDAQ:CRON), mentre Imperial Brands (OTC:IMBBY) (ex Imperial Tobacco), l’azienda britannica al quarto posto tra le aziende di sigarette mondiali, ha siglato un accordo con Auxly Cannabis Group (OTC:CBWTF) (TSXV:XLY), un piccolo produttore di cannabis di Vancouver.
Secondo quanto riportato dai media, l’AD di Organigram Greg Engle ha dichiarato che l’investimento di BAT nella sua società porterà delle grandi innovazioni, espandendo al contempo la portata internazionale.
Tilray schizza dopo la richiesta del voto degli azionisti
È un segnale su ciò che accadrà per Tilray? Forse, almeno nel breve termine.
Il titolo del produttore di cannabis è schizzato del 10,5% ieri ed ha chiuso a 30,47 dollari dopo la notizia secondo cui l’azienda terrà un vertice degli azionisti il 16 aprile per votare sulla proposta di fusione con Aphria (NASDAQ:APHA).
Anche il titolo di Aphria è schizzato dell’11% dopo la notizia. Gli azionisti di Aphria voteranno il 14 aprile.
Una volta che verrà approvato, l’accordo creerà la società più grande del mondo nel settore della cannabis. La fusione tra le due aziende, secondo i risultati delle aziende alla data dell’annuncio, avrà degli utili previsti di 686 milioni di dollari (874 milioni di dollari canadesi).
La nuova azienda, che terrà il nome di Tilray (NASDAQ:TLRY), avrà “l’impronta strategica e le dimesioni operative per competere in maniera più effettiva nel consolidamento del mercato della cannabis con un foglio di bilancio flessibile, forte liquidità e accesso ai capitali”, si legge in una dichiarazione ufficiale.
La nuova azienda canadese sarà ben posizionata anche in Europa, con un network di distribuzione in Germania e degli impianti di produzione in Portogallo e Germania.
Negli Stati Uniti, la nuova azienda avrà una forte presenza nei prodotti di consumo, con il marchio del birrificio SweetWater, e il marchio di prodotti alimentari e per il benessere a base di CBD Manitoba Harvest, presente in oltre 17.000 punti vendita in Nord America.
E, ovviamente, quando il governo federale cancellerà le barriere alle operazioni negli USA, la nuova azienda sarà ben posizionata per competere nel maggiore mercato mondiale per la cannabis.
Infine, un’altra buona notizia per Tilray: la scorsa settimana l’azienda ha ricevuto l’autorizzazione al lancio di prodotti a base di cannabis terapeutica in Nuova Zelanda. Si tratta della prima approvazione di prodotti a base di cannabis terapeutica nel paese.