Oggi le principali Borse europee avviano la giornata con il fiato corto, Londra segna +0,08%, Parigi -0,02%, Francoforte -0,26%. Piazza Affari è in linea e segna +0,06%, con lo spread stabile a 252 punti. Fari puntati sulle banche, che avviano le contrattazioni con un andamento contrastato: Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) avanzano dello 0,38%; Ubi (MI:UBI) cede lo 0,93%, Bper (MI:EMII) l'1,40%, Banco Bpm (MI:BAMI), maglia nera, lascia sul terreno l'1,89%.
Sul fronte dei dati macro, il gruppo del parlamento europeo che si occupa della Brexit ha reso noto che non approverà un accordo sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea che non contenga il cosiddetto 'backstop' per l'Irlanda, ovvero la garanzia che le frontiere di Dublino non verrano irrigidite.
L'azionario dell'area Asia/Pacifico staziona attorno alla parità zavorrato dall'incertezza sui negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti, che riduce la propensione al rischio. Tokyo ha chiuso la seduta in frazionale ribasso, mentre Shanghai è avanzato di 0,4 punti percentuali sostenuta dai titoli del comparto finanziario, Hong Kong ha guadagnato lo 0,3%. Seul è salito di quasi l'1% dopo che la banca centrale ha mantenuto stabile il livello dei tassi.
I mercati attendono le indicazioni che arriveranno oggi al termine della prima riunione del 2019 del consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce). Secondo gli analisti, la Bce potrebbe introdurre alcune novità rispetto a dicembre scorso sullo scenario macro e sulle operazioni di rifinanziamento a lungo termine. In particolare, spiegano gli esperti, "la valutazione dei rischi potrebbe essere ancora bilanciata ma è assai probabile che il Consiglio voglia segnalare i crescenti rischi verso il basso anche se recentemente Draghi ha sottolineato che i fondamentali per consumi e investimenti restano solidi e che il mercato del lavoro continua a migliorare".
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.