Timida ripresa per Piazza Affari dopo un mese di febbraio tra i più negativi della storia delle Borsa Italiana. Le ultime due settimane di febbraio però lascia un barlume di speranza, visto che ha riportato il prezzo sopra l’area 16300/16900 punti.
Ieri giornata a due volti per il FTSE MIB.
Con una prima parte della giornata negativa, Piazza Affari è stata spinta dalla dichiarazione via Twitter di Trump riguardo la decisione dell’Arabia Saudita di diminuire la produzione di petrolio di 10/15 milioni di barili al giorno.
Questo ha portato i titoli azionari del settore dell’energia a portarsi in positivo e di conseguenza ha spinto Piazza Affari a chiudere in positivo.
La situazione della prima ora di contrattazione del FTSE MIB
Inizio di una timida ripresa per la Borsa Italiana? Troppo presto per dirlo.
Al momento il FTSE MIB è quotato a 16669,50 punti, in ribasso dello 0,84%. Di seguito i titoli azionari migliori e i peggiori:
Migliori
- Atlantia + 4,05%
- Leonardo +3,78%
- Saipem +1,49%
- Nexi +1,72%
- Italgas +1,45%
Peggiori
- Ferrari -4,32%
- Unipol Gruppo -3,71%
- Azimut -3,20%
- Prysmian -3,22%
- Snam Rete -2,91%
Da evidenziare come il titolo Atlantia sia alla quarta seduta positiva, registrando un provvisorio +17%. Il motivo è dalle trattative tra la famiglia Benetton e lo Stato italiano dove si ipotizza una diminuzione della quota dei primi, arrivando al di sotto della maggioranza.
Le quote saranno acquistate probabilmente dal Cdp/F2I (Cassa Depositi e Prestiti e Fondi italiani per le infrastrutture).
Per quanto riguarda Ferrari, il titolo sta subendo molto il lockdown e la conseguente crisi del settore auto, tale da far costringere i vertici del cavallino di abbassare il budget cap del team di Formula 1 e rimodulazione del budget per abbassare i costi, visto che l’ipotesi del licenziamento non è presa in considerazione.
Analisi e previsioni di Piazza Affari
Come scritto in precedenza, il prezzo si è riportato sopra l’area di supporto tra i 16300/16900 punti, può essere un indizio di un inizio di una timida ripresa per il FTSE MIB, il grafico mensile mette ben in evidenza la pressione dei tori.
In conclusione, nonostante i buoni propositi, ancora non ci sono i presupposti di un inizio di una movimentazione rialzista, dove solamente una chiusura settimanale superiore a 18648,43 punti potrebbe sancire l’inizio di essa.
Consigliato comunque attendere ulteriori sviluppi e buone nuove riguardo la pandemia.