Entrambe le società sono entrate nell’indice S&P500 ESG, quello delle aziende Usa con i più elevati standard ambientali, e il gruppo petrolifero ha avuto un punteggio migliore del leader dell’elettrico
Ora i gestori dei fondi ESG possono comprare le azioniPer gli investitori interessati alle azioni Chevron una buona notizia viene dal fatto che lo scorso aprile la società è stata inserita nell’indice S&P500 ESG, quello che raggruppa le aziende americane con i più elevati standard ambientali (E), sociali (S) e di governance (G). Un riconoscimento del fatto che Chevron, nonostante operi in un business intrinsecamente non favorevole all’ambiente come la produzione di idrocarburi, sia impegnata in una politica seria per ridurre il suo impatto ambientale. Grazie a questo riconoscimento, i gestori di fondi che seguono l’indice possono acquistare azioni Chevron.
La cosa che fa scalpore, è che in base ai giudizi di S&P Global SPGI, aggiornati a maggio, Chevron ha ottenuto un punteggio superiore a Tesla (NASDAQ:TSLA), anch’essa inserita nell’indice ad aprile. Chevron ha un voto complessivo di 43 su 100, contro il 37 di Tesla. Entrambi sono sotto la media delle società presenti nell’indice (72).
Sulla lettera E (ambiente) Tesla ha ottenuto un punteggio di 60, superiore a Chevron (48). Ma il gruppo petrolifero ha fatto meglio sul sociale e sulla governance ottenendo rispettivamente 42 punti e 40 punti. Tesla ha ottenuto rispettivamente 20 e 24.
In 24 ore gli upgrade di Rbc Capital e JP Morgan (NYSE:JPM)
Le azioni Chevron giovedì 1 giugno hanno chiuso in rialzo dell’1%, andando a interrompere una serie di quattro sedute negative consecutive. A questo risultato hanno contribuito due promozioni nelle ultime 24 ore. Il colosso americano del petrolio e del gas ha ricevuto giovedì l’upgrade di Rbc Capital che ha migliorato il giudizio a Outperform (farà meglio della media del settore) da Sector Perform (una sorta di giudizio neutrale) e ha alzato il target price a 180 dollari da 165 dollari.
Il giorno prima era stata JP Morgan a promuovere Chevron a Neutral da Underweight (sottopesare in portafoglio) fissando un obiettivo di prezzo di 170 dollari.
Adesso la media dei target price degli analisti è 186 dollari (potenziale di rialzo del 22% sul prezzo attuale).
Redditività in calo dopo i risultati record del 2022
Alla quotazione attuale di 152,16 dollari, Chevron accusa un calo del 12% dall’inizio dell’anno e una flessione del 13% rispetto a 12 mesi fa. Dopo un 2022 con risultati record, grazie all’impennata dei prezzi di petrolio e gas spinti dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, i colossi dell’energia come Chevron e la concorrente ExxonMobil (NYSE:XOM) stanno fronteggiando un calo della redditività, ben riflessa dalle quotazioni di Borsa.
L’anno scorso Chevron ha realizzato il massimo storico di ricavi e profitti, rispettivamente a 246 miliardi di dollari e a 35,4 miliardi di dollari, risultati impressionanti se confrontati con il 2019, ultimo anno “normale” prima della pandemia, quando la società realizzò un fatturato di 146 miliardi di dollari con un utile di 2,9 miliardi.
A tanta abbondanza di profitti ha corrisposto il massimo storico nelle quotazioni di Chevron, segnato il 15 novembre 2022 a 188 dollari. Da allora le quotazioni sono scese del 19%, un calo inferiore a quello del petrolio: nello stesso periodo il prezzo del Wti americano è passato da 92,6 dollari al barile all’attuale 70,9 dollari, con una riduzione del 23%.
CHEVRON E IL PETROLIO WTI: 12 MESI DI QUOTAZIONI
Le previsioni sui conti 2023
Entrambi i broker, Rbc e JP Morgan, sostengono che Chevron rappresenta una buona opzione difensiva. Se da un lato le preoccupazioni per l'indebolimento della domanda di petrolio a livello mondiale tengono a freno i prezzi del greggio, dall'altro l'Opec plus continua a mostrare la volontà di sostenere le quotazioni con tagli alla produzione.
Oggi il consensus degli analisti prevede che Chevron chiuda il 2023 con ricavi a 204 miliardi di dollari, in calo del 17%, e con profitti per 25,4 miliardi (-28%). Al prezzo attuale la società capitalizza 288 miliardi, pari a 11,5 volte gli utili stimati per il 2023. Un multiplo leggermente più caro delle concorrenti ExxonMobil (10,9 volte) e ConocoPhillips (NYSE:COP) (10,1 volte).