La festa che celebra l’essere single è uscita dai suoi confini originali della Nanjing University finendo per essere festeggiata ovunque negli anni Novanta. Il colosso dell’e-commerce e della tecnologia Alibaba (NYSE:BABA) l’ha resa popolare con un evento di shopping online della durata di 24 ore nel novembre 2009. Da allora, l’evento ha registrato una crescita da record ed è ora il più grande evento di shopping online al mondo. Quest’anno, la compagnia ha dato il via alla festa il 1° novembre.
Sebbene anche altre compagnie cinesi e globali registrino vendite più alte in quella giornata, Alibaba cattura gran parte dell’attenzione. Nel 2019, sono stati effettuati 1,29 miliardi di ordini tramite le piattaforme di e-commerce della compagnia ed il dato finale di quest’anno dovrebbe essere superiore.
I dati preliminari indicano infatti che il valore lordo della merce di Alibaba (il valore totale di ordini sulle sue piattaforme a partire dal 1° novembre) è stato di oltre 70 miliardi di dollari. Più di metà degli acquisti online in Cina avvengono sulle piattaforme di Alibaba. Al confronto, la quota di Amazon (NASDAQ:AMZN) negli Stati Uniti è solo di poco più di un terzo.
Oggi vedremo come gli investitori possono partecipare alla straordinaria crescita dell’e-commerce e dei servizi digitali cinesi.
I numeri raccontano la storia
Essendo il paese più popoloso al mondo con la seconda economia globale più grande dopo gli USA, la Cina cattura un sacco di attenzione dal punto di vista economico.
Secondo eMarketer, il mercato di e-commerce cinese è il più grande al mondo, con vendite di oltre 2 mila miliardi di dollari. Di conseguenza, la regione dell’Asia Pacifica conta circa due terzi di tutte le vendite digitali mondiali, mentre gli USA dovrebbero spendere oltre 700 miliardi nel 2020.
Come possono fare gli investitori a trarre profitto da questi numeri sulle vendite nonché dalla crescita dell’e-commerce nel paese e in tutto il mondo? Un modo potrebbe essere quello di investire direttamente sui titoli delle compagnie cinesi.
Oltre ad Alibaba, ci sono ad esempio il fornitore di servizi e-commerce Baozun (NASDAQ:BZUN), China Mobile (NYSE:CHL), che trae vantaggio dalla crescita degli utenti su dispositivi mobili, l’altro colosso dell’e-commerce JD.com (NASDAQ:JD), la piattaforma di consegne alimentari Meituan (OTC:MPNGY), il terzo maggiore gruppo di e-commerce Pinduoduo (NASDAQ:PDD), il gigante dei social e dell’intrattenimento Tencent (OTC:TCEHY), che possiede anche la famosissima app WeChat, il distributore online Vipshop (NYSE:VIPS), il produttore di telefoni Xiaomi (OTC:XIACF) o il gruppo di logistica e consegne ZTO Express (NYSE:NYSE:ZTO).
Ci saranno probabilmente degli alti e bassi nei loro indicatori su ricavi e profitti nei prossimi trimestri. Ad esempio, il governo cinese di recente ha proposto delle nuove norme antitrust. Di conseguenza, le azioni di molte compagnie tech cinesi sono andate sotto pressione.
Tuttavia, è importante ricordare che queste compagnie si sono tutte ritagliate una nicchia e gli investitori possono, nella maggior parte dei casi, aspettarsi che siano proattive nell’offrire beni e servizi in linea con la domanda del mercato.
Gli investitori che non si sentono pronti ad investire il capitale su una sola compagnia potrebbero preferire un ETF.
Abbiamo già parlato del Global X MSCI China Consumer Disc ETF (NYSE:CHIQ) e dell’Invesco Golden Dragon China ETF (NASDAQ:PGJ). Sull’anno in corso, segnano impennate rispettivamente del 74% e del 35%.
Di seguito, esamineremo un altro ETF interessante per avere esposizione alla crescita in Cina:
KraneShares CSI China Internet ETF
- Prezzo attuale: 73,45 dollari
- Range su 52 settimane: 38,63 - 79,53 dollari
- Percentuale di spesa: 73%
Il KraneShares CSI China Internet ETF (NYSE:KWEB) offre esposizione ad una gamma di aziende cinesi le cui attività principali si svolgono online o in settori legati ad Internet. Oltre all’e-commerce, queste compagnie si occupano di motori di ricerca, social, intrattenimento o microblogging.
Grafico prezzo settimanale KWEB
KWEB, che possiede 33 compagnie, replica l’indice CSI Overseas China Internet. Il fondo ha cominciato gli scambi nel 2013. Le principali dieci compagnie ne rappresentano circa il 60% degli asset netti di 3,9 miliardi di dollari.
Meituan, Tencent, Alibaba, JD.com e Pinduoduo sono tra le prime compagnie dell’ETF. Altri nomi interessanti sono la piattaforma del settore immobiliare Ke (NYSE:BEKE), il fornitore di servizi di viaggio Trip.com (NASDAQ:TCOM), il motore di ricerca nonché compagnia di intelligenza artificiale Baidu (NASDAQ:BIDU), il fornitore di intrattenimento online Bilibili (NASDAQ:BILI) e la compagnia del settore istruzione TAL Education Group (NYSE:TAL).
Dall’inizio dell’anno, KWEB è schizzato di oltre il 45% ed ha segnato il massimo storico di 79,53 dollari il 9 novembre. Per via delle prese di profitto a breve termine, le azioni di molte compagnie potrebbero andare presto sotto pressione.
Tuttavia, con la classe media che continua la sua ascesa in Cina, possiamo aspettarci che molte di queste compagnie crescano ancora nei prossimi trimestri. I potenziali investitori troverebbero un migliore valore a lungo termine a circa 67,5 dollari.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.