Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Chiusura del Primo Trimestre 2022. Quali bilanci fare ?

Pubblicato 31.03.2022, 11:32
Aggiornato 14.05.2017, 12:45


I futures sulle azioni statunitensi sono aumentati e il petrolio è sceso dopo le notizie secondo cui il presidente Biden sta preparando un sostanziale rilascio di riserve di petrolio per fermare l'impennata dei prezzi dell'energia e dell'inflazione.
I futures legati all'S&P 500 sono aumentati dello 0,1% oggi, suggerendo che l'indice di mercato generico potrebbe recuperare alcune perdite dopo aver chiuso in calo dello 0,6% mercoledì. I futures Nasdaq-100 sono in aumento dello 0,4%, indicando guadagni moderati per i titoli tecnologici dopo la campanella di apertura.

Le azioni sono destinate a concludere un primo trimestre volatile ed in calo. I mercati sono stati messi sotto pressione quando l'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio e le sanzioni occidentali alla Russia hanno sollevato preoccupazioni per le interruzioni delle catene di approvvigionamento delle materie prime e l'inflazione amplificata. Ciò è avvenuto nello stesso momento in cui la Federal Reserve ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse. L'S&P 500 è caduto in territorio di correzione il mese scorso. L'indice ha messo in scena un rimbalzo negli ultimi giorni, aumentando di oltre il 5% questo mese, ma è ancora in calo del 3,4% per il trimestre finora.
Negli ultimi giorni, gli investitori sono riusciti a mantenere la calma di fronte alla crisi Russia-Ucraina in corso, trascurando anche i nuovi lockdown dovuti al Covid-19 in Cina. Invece, si stanno concentrando sul calo dei prezzi del petrolio nella speranza che l'inflazione possa allentarsi.
Il presidente Biden si prepara a rilasciare fino a 1 milione di barili al giorno dalle riserve petrolifere strategiche e potrebbe annunciarlo già giovedì. Secondo RBC Capital Markets, questo sarebbe il più grande rilascio di titoli strategici nella storia. I prezzi del petrolio sono diminuiti con il greggio Brent, benchmark globale, in calo del 4,1% a 106,89 dollari al barile.
“Questo sembra più uno sforzo concertato, più significativo, che potrebbe avere un po' più di peso. Per i mercati, ciò significa meno inflazione e meno pressione affinché le banche centrali siano aggressive con gli aumenti dei tassi di interesse", ha affermato James Athey, un gestore degli investimenti di Abrdn. "Si tratta di sollievo, che potenzialmente porta via un elemento destabilizzante" causato dagli alti prezzi del petrolio.


Gli Stati Uniti e gli alleati hanno cercato in precedenza di abbassare i prezzi con riserve strategiche, ma gli effetti sono stati in genere di breve durata. I membri dell'Agenzia internazionale per l'energia hanno deciso di rilasciare 60 milioni di barili il 1 marzo, ma quel giorno il greggio Brent è aumentato di oltre il 7%.
Il rendimento del titolo del Tesoro decennale di riferimento è sceso al 2,318% dal 2,357%, estendendo un calo di tre giorni al quarto giorno. Anche il debito pubblico europeo è salito, con il rendimento a 10 anni della Germania che è sceso sotto lo 0,6%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.