Le azioni di Coinbase Global (NASDAQ:COIN) si trovano in un trend in discesa da molto più tempo dell’indice NASDAQ. Dopo il picco del novembre dello scorso anno, il titolo ha perso il 47% del valore di mercato.
Ma, dopo questa brusca correzione, la valutazione di COIN è diventata più ragionevole ed offre agli investitori l’opportunità per ottenere esposizione alla più grande piazza di criptovalute degli USA ed alla prima società di criptovalute a debuttare in borsa.
In linea con la ripresa generale del mercato, il titolo della società di San Francisco è schizzato di oltre l’8% negli ultimi cinque giorni, dopo aver segnato il minimo dalla sua IPO ad aprile. Ieri ha chiuso a 180,96 dollari.
Nonostante la recente volatilità del cripto-mercato, Goldman Sachs ha consigliato ai clienti di comprare le azioni di Coinbase per avere esposizione ad una cartina di tornasole per le cripto quotata in borsa. In una nota della banca di investimenti si legge:
“Continuiamo a credere che COIN rappresenti la modalità blue-chip per ottenere esposizione al continuo sviluppo del cripto-ecosistema e riteniamo che ulteriori progressi su nuove iniziative di ricavi possano portare le azioni ad avere una performance migliore del loro “beta” rispetto ai prezzi delle cripto”.
Accesso al mondo delle cripto
In una nota della scorsa settimana, Piper Sandler ha nominato Coinbase una delle sue principali scelte, affermando di vedere un allettante punto di entrata al crescente mondo delle criptovalute e degli asset digitali. L’adozione di massa degli asset digitali resta forte e Coinbase probabilmente sarà la “rampa d’accesso” a tutto ciò che riguarda le cripto, si legge nella nota.
Questi sentimenti vengono rispecchiati anche nel sondaggio di Investing.com in cui la maggior parte degli analisti consiglia di comprare il titolo. Il loro prezzo obiettivo implica un potenziale di rialzo di circa il 98% per i prossimi 12 mesi.
Fonte: Investing.com
Tuttavia, oltre alle prospettive rialziste, dobbiamo sottolineare che COIN non è un titolo adatto agli investitori con un orizzonte a breve termine, a causa della natura altamente volatile del cripto-mercato.
I cripto-asset stanno registrando un tonfo nell’attuale ribasso del mercato e COIN è destinato a vederne l’impatto sui volumi di trading. Il Bitcoin, la principale criptovaluta, è scesa al minimo di 33.000 dollari a gennaio dal record di quasi 69.000 dollari di meno di tre mesi fa. Anche altri asset digitali soffrono: il token n° 2, Ethereum registra circa -30% da fine dicembre.
Per affrontare le incertezze legate al cripto-mercato, Coinbase ha una riserva di liquidità di 4 miliardi di dollari. La società sottopone a stress-test il suo bilancio per assicurarsi di avere i fondi adeguati per essere pronta ad un regime normativo più severo, a possibili cyber-attacchi o potenziali cali di trading.
In una recente nota Oppenheimer ha affermato che la società avrà un ruolo cruciale nello sviluppo dell’ecosistema delle cripto:
“Sul lungo termine, sia nell’inverno che nell’estate delle cripto, favoriamo il trend dell’adozione delle criptovalute e la natura rivoluzionaria degli asset digitali. Secondo noi, Coinbase è un facilitatore della cripto-innovazione e farà sentire la sua voce nella direzione dello sviluppo degli asset digitali”.
Morale della favola
Coinbase ha un appeal solido per gli investitori che desiderano avere una certa esposizione alle criptovalute nel loro portafoglio. Secondo noi, l’attuale debolezza delle azioni COIN offre un buon punto d’entrata a questi investitori.