La International Air Transport Association (IATA) ha alzato significativamente le sue previsioni di redditività per le compagnie aeree nel 2024. Il gruppo ora si aspetta che i profitti netti raggiungano quota 30,5 miliardi di dollari, in aumento dai 27,4 miliardi del 2023.
L’impennata della redditività è accompagnata da massimi record del numero di viaggiatori e delle entrate. Un nuovo numero record di passeggeri dovrebbe volare negli Stati Uniti quest’estate. Per l’intero anno fiscale, il totale globale dei viaggiatori dovrebbe raggiungere i 5 miliardi, con il fatturato che dovrebbe balzare a 996 miliardi di dollari, in aumento del 9,7% dal 2023.
La ripresa dei viaggi è stata letteralmente straordinaria. I viaggi nazionali sono tornati ai livelli pre-pandemici entro la primavera 2023, mentre quelli internazionali di recente hanno superato i numeri del 2019. La IATA ora si aspetta che il numero dei passeggeri mondiali cresca a una media del 3,8% all’anno nei prossimi 20 anni, con oltre 4 miliardi di ulteriori viaggi dei passeggeri entro il 2043.
“Il bisogno umano di volare non è mai stato più forte”, dice Walsh, direttore generale della IATA.
Le spese per i viaggi di lavoro dovrebbero superare i 1.500 miliardi di dollari quest’anno
Mentre i viaggi di piacere trainano la ripresa, i viaggi di lavoro stanno lentamente prendendo slancio, seppur a un ritmo più lento. Un sondaggio di Morning Consult riporta che appena il 10% degli adulti statunitensi hanno viaggiato a livello nazionale per lavoro nel marzo 2024.
La tendenza sembra dirigersi nella giusta direzione, tuttavia, con le aziende che danno la priorità ai viaggi nazionali rispetto alle tratte internazionali a lungo raggio. La Global Business Travel Association (GBTA) prevede che le spese globali per i viaggi di lavoro superino i 1.500 miliardi di dollari nel 2024, in salita dagli 1,02 mila miliardi del 2022.
Per quanto riguarda il mercato degli hotel, gli investitori sono ottimisti, ma le previsioni sono state abbassate. La redditività è ancora sotto i livelli pre-pandemia. All’inizio della settimana, STR e Tourism Economics hanno rivisto al ribasso le stime sugli hotel USA per il 2024-2025, rispecchiando la performance inferiore alle attese di inizio 2024 e le proiezioni di crescita ridotte per il resto dell’anno.
Spese per i viaggi nazionali in Cina
Invece, trovo incoraggiante il ritorno dei viaggi all’estero cinesi. Il World Travel & Tourism Council (WTTC) prevede che il settore di viaggi e turismo cinese contribuirà con una cifra record di 12,62 mila miliardi di yuan (1,7 mila miliardi di dollari) all’economia del Paese entro fine anno.
Anche le spese per i viaggi nazionali in Cina dovrebbero toccare nuovi massimi, con una spinta significativa al mercato del lusso. Come ho detto in passato, gli acquirenti cinesi spendevano molto in beni di lusso prima della pandemia. E stanno pian piano riprendendo, con le spese per il lusso nazionali in salita del 50%, secondo Bloomberg Intelligence. La ripresa è incoraggiante per gli investimenti sul lusso nel lungo periodo, sia nella Cina continentale che in Europa.
I servizi vedono un netto miglioramento
La ripresa del settore delle compagnie aeree fa parte di un trend positivo più ampio nel settore dei servizi. L’indice PMI sui servizi USA di S&P Global, che include il settore delle compagnie aeree, è salito al massimo di un anno di 54,8 a maggio, accelerando oltre la sua media mobile su tre mesi. Ciò indica una marcata espansione dell’attività dei servizi, rispecchiando una forte domanda dei consumatori e fiducia delle imprese.
Il settore delle compagnie aeree rappresenta una combinazione unica di ripresa e opportunità di crescita Credo che questo gruppo sia ben posizionato per una crescita sostenuta, con forti proiezioni di redditività, una ripresa crescente sia nei viaggi di piacere che in quelli di lavoro, e dinamiche di mercato positive. La ripresa dei viaggi cinesi e il suo impatto sul mercato del lusso supporta ulteriormente il settore.