Il più grande hedge fund americano ha venduto azioni della Mela per circa 300 milioni di dollari riducendo di due terzi la sua partecipazione. Ha raddoppiato l’investimento in Microsoft (NASDAQ:MSFT), che oggi vale circa 470 milioni. Cedute azioni Eli Lilly e avviato l’investimento su Moderna.
Bridgewater ha asset investiti per 97 miliardi di dollari
Bridgewater, il più grande hedge fund al mondo, nel secondo trimestre 2024 ha drasticamente ridotto il suo investimento in Apple (NASDAQ:AAPL) e nel gruppo farmaceutico Eli Lilly e ha, invece, fortemente aumentato la sua esposizione verso Microsoft. Sempre nel secondo trimestre, Bridgewater ha avviato un investimento in Moderna. A riportare la notizia è il sito della testata Barron’s che ha preso visione delle comunicazioni ufficiali fatte dal fondo alla Sec. Alla fine del secondo trimestre Bridgewater risultava avere asset investiti per 97,2 miliardi di dollari, una somma che lo mette al primo posto fra gli hedge fund di tutto il mondo nella classifica compilata dalla rivista americana Pensions&Investments.
Vendute 1,4 milioni di azioni Apple
Nei tre mesi fra aprile e giugno Bridgewater ha venduto 1,4 milioni di azioni Apple, riducendo così la sua partecipazione a poco meno di 470.000 azioni. Impossibile sapere da cosa sia stata dettata questa scelta. A fine giugno l’ azione Apple valeva 215 dollari, poco meno degli attuali 222 dollari. Sulla base di quel prezzo, le azioni vendute avrebbero avuto un valore di circa 300 milioni di dollari.
Nel corso del primo semestre le quotazioni di Apple sono salite del 9,3%, con una performance decisamente inferiore al +14% dell’indice S&P500. Da allora a oggi Apple è salita di un altro 5,6%, mentre l’indice ha guadagnato il 3%.
Le principali novità di Apple maturate in questi mesi riguardano la presentazione del nuovo iPhone 16, che arriverà sul mercato Usa il 20 settembre e sarà in grado di eseguire Apple Intelligence, la piattaforma di intelligenza artificiale dell'azienda. Ma alcune di queste funzioni non saranno disponibili prima del prossimo anno.
L'azienda ha appena perso una battaglia giudiziaria per cui dovrà pagare allo Stato irlandese tasse arretrate per 13 miliardi di euro (14,35 miliardi di dollari), più gli interessi.
Altra notizia importante di Apple è l’uscita di scena del Cfo Luca Maestri, che a partire dal primo gennaio sarà sostituito da Kevan Parekh, attualmente vicepresidente della pianificazione e dell'analisi finanziaria.
Il fantastico rialzo di Eli Lilly
Bridgewater ha ridotto di due terzi la partecipazione in Eli Lilly, vendendo 184.650 azioni e chiudendo così il trimestre con 95.700 azioni. Negli ultimi 12 mesi Eli Lilly è stata protagonista di un fantastico rialzo, con un guadagno del 62% grazie al successo del nuovo farmaco per il dimagrimento. Barron’s sottolinea che oltre il 40% dei cittadini americani adulti con un'assicurazione medica privata presenta condizioni che potrebbero renderli idonei all'uso dei farmaci GLP-1 per l'obesità di Eli Lilly. Si tratta di un mercato enorme in cui l’unica concorrenza in questo momento viene da un analogo farmaco della danese Novo Nordisk.
A fine giugno l’azione Eli Lilly valeva 905 dollari. Oggi quota a 923 dollari. Sulla base di queste indicazioni, il valore delle azioni vendute dovrebbe essere vicino ai 165 milioni di dollari.
Anche per Eli Lilly, come per Apple, negli ultimi mesi c’è stato un avvicendamento alla guida della strategia finanziaria dell’azienda. Poche settimane fa il colosso farmaceutico ha nominato nuovo Cfo Lucas Montarce, ex direttore generale dell'area geografica Spagna, Portogallo e Grecia, che è andato a occupare la posizione lasciata da Anat Ashkenazi, che all'inizio dell'anno è diventato direttore finanziario di Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
Il raddoppio su Microsoft
Su Microsoft Bridgewater ha raddoppiato, con l’acquisto di 510.820 azioni che hanno portato la sua partecipazione alla fine del secondo trimestre a un totale di 1,1 milioni di azioni. Nel primo semestre 2024 le quotazioni di Microsoft sono salite del 19%, ma dal 30 giugno a oggi sono scese del 3,7%. Al prezzo di oggi (430 dollari) la quota posseduta da Bridgewater vale 473 milioni di dollari.
Microsoft ha presentato risultati molto buoni per il trimestre aprile-giugno, con una forte crescita dell’utile, anche se c’è stata una delusione sui risultati di Azure, la divisione del cloud.
Una novità importante che riguarda Microsoft è che Apple e Nvidia parteciperanno al nuovo round di finanziamenti di OpenAI, la società che ha lanciato ChatGPT e di cui Microsoft possiede circa il 50%. L’ingresso nel capitale dei due colossi rivali dovrebbe smorzare il rischio di un’iniziativa antitrust per spezzare il legame fra Microsoft e OpenAI.
I recenti tracolli di Moderna
Su Moderna è difficile giudicare la scelta di Bridgewater. Le azioni della casa biotech sono salite del 19% nella prima metà dell'anno e nel terzo trimestre sono crollate del 43%. Un forte cedimento si è avuto dopo che il primo agosto la società ha tagliato le previsioni di fatturato per l'intero anno a causa delle vendite “molto basse” del vaccino Covid-19 in Europa e la forte concorrenza negli Stati Uniti.
Un altro crollo è avvenuto la settimana scorsa dopo che il management di Moderna ha annunciato che l’obiettivo del pareggio di bilancio slitterà dal 2026 al 2028.
Bridgewater ha acquistato 15.309 azioni Moderna nel secondo trimestre. Alla fine di marzo non ne possedeva nessuna.
Bridgewater ha asset investiti per 97 miliardi di dollari
Bridgewater, il più grande hedge fund al mondo, nel secondo trimestre 2024 ha drasticamente ridotto il suo investimento in Apple (NASDAQ:AAPL) e nel gruppo farmaceutico Eli Lilly e ha, invece, fortemente aumentato la sua esposizione verso Microsoft. Sempre nel secondo trimestre, Bridgewater ha avviato un investimento in Moderna. A riportare la notizia è il sito della testata Barron’s che ha preso visione delle comunicazioni ufficiali fatte dal fondo alla Sec. Alla fine del secondo trimestre Bridgewater risultava avere asset investiti per 97,2 miliardi di dollari, una somma che lo mette al primo posto fra gli hedge fund di tutto il mondo nella classifica compilata dalla rivista americana Pensions&Investments.
Vendute 1,4 milioni di azioni Apple
Nei tre mesi fra aprile e giugno Bridgewater ha venduto 1,4 milioni di azioni Apple, riducendo così la sua partecipazione a poco meno di 470.000 azioni. Impossibile sapere da cosa sia stata dettata questa scelta. A fine giugno l’ azione Apple valeva 215 dollari, poco meno degli attuali 222 dollari. Sulla base di quel prezzo, le azioni vendute avrebbero avuto un valore di circa 300 milioni di dollari.
Nel corso del primo semestre le quotazioni di Apple sono salite del 9,3%, con una performance decisamente inferiore al +14% dell’indice S&P500. Da allora a oggi Apple è salita di un altro 5,6%, mentre l’indice ha guadagnato il 3%.
Le principali novità di Apple maturate in questi mesi riguardano la presentazione del nuovo iPhone 16, che arriverà sul mercato Usa il 20 settembre e sarà in grado di eseguire Apple Intelligence, la piattaforma di intelligenza artificiale dell'azienda. Ma alcune di queste funzioni non saranno disponibili prima del prossimo anno.
L'azienda ha appena perso una battaglia giudiziaria per cui dovrà pagare allo Stato irlandese tasse arretrate per 13 miliardi di euro (14,35 miliardi di dollari), più gli interessi.
Altra notizia importante di Apple è l’uscita di scena del Cfo Luca Maestri, che a partire dal primo gennaio sarà sostituito da Kevan Parekh, attualmente vicepresidente della pianificazione e dell'analisi finanziaria.
Il fantastico rialzo di Eli Lilly
Bridgewater ha ridotto di due terzi la partecipazione in Eli Lilly, vendendo 184.650 azioni e chiudendo così il trimestre con 95.700 azioni. Negli ultimi 12 mesi Eli Lilly è stata protagonista di un fantastico rialzo, con un guadagno del 62% grazie al successo del nuovo farmaco per il dimagrimento. Barron’s sottolinea che oltre il 40% dei cittadini americani adulti con un'assicurazione medica privata presenta condizioni che potrebbero renderli idonei all'uso dei farmaci GLP-1 per l'obesità di Eli Lilly. Si tratta di un mercato enorme in cui l’unica concorrenza in questo momento viene da un analogo farmaco della danese Novo Nordisk.
A fine giugno l’azione Eli Lilly valeva 905 dollari. Oggi quota a 923 dollari. Sulla base di queste indicazioni, il valore delle azioni vendute dovrebbe essere vicino ai 165 milioni di dollari.
Anche per Eli Lilly, come per Apple, negli ultimi mesi c’è stato un avvicendamento alla guida della strategia finanziaria dell’azienda. Poche settimane fa il colosso farmaceutico ha nominato nuovo Cfo Lucas Montarce, ex direttore generale dell'area geografica Spagna, Portogallo e Grecia, che è andato a occupare la posizione lasciata da Anat Ashkenazi, che all'inizio dell'anno è diventato direttore finanziario di Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
Il raddoppio su Microsoft
Su Microsoft Bridgewater ha raddoppiato, con l’acquisto di 510.820 azioni che hanno portato la sua partecipazione alla fine del secondo trimestre a un totale di 1,1 milioni di azioni. Nel primo semestre 2024 le quotazioni di Microsoft sono salite del 19%, ma dal 30 giugno a oggi sono scese del 3,7%. Al prezzo di oggi (430 dollari) la quota posseduta da Bridgewater vale 473 milioni di dollari.
Microsoft ha presentato risultati molto buoni per il trimestre aprile-giugno, con una forte crescita dell’utile, anche se c’è stata una delusione sui risultati di Azure, la divisione del cloud.
Una novità importante che riguarda Microsoft è che Apple e Nvidia parteciperanno al nuovo round di finanziamenti di OpenAI, la società che ha lanciato ChatGPT e di cui Microsoft possiede circa il 50%. L’ingresso nel capitale dei due colossi rivali dovrebbe smorzare il rischio di un’iniziativa antitrust per spezzare il legame fra Microsoft e OpenAI.
I recenti tracolli di Moderna
Su Moderna è difficile giudicare la scelta di Bridgewater. Le azioni della casa biotech sono salite del 19% nella prima metà dell'anno e nel terzo trimestre sono crollate del 43%. Un forte cedimento si è avuto dopo che il primo agosto la società ha tagliato le previsioni di fatturato per l'intero anno a causa delle vendite “molto basse” del vaccino Covid-19 in Europa e la forte concorrenza negli Stati Uniti.
Un altro crollo è avvenuto la settimana scorsa dopo che il management di Moderna ha annunciato che l’obiettivo del pareggio di bilancio slitterà dal 2026 al 2028.
Bridgewater ha acquistato 15.309 azioni Moderna nel secondo trimestre. Alla fine di marzo non ne possedeva nessuna.