Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
- Il ritorno delle cripto
- Rischio n° 1: divieti governativi
- Rischio n° 2: regolamentazione
- Rischio n° 3: tassazione
- Rischio n° 4: turbolenza mozzafiato con la “T” maiuscola
Il ritorno delle cripto
Il 10 novembre, i pattern di inversione ribassista di Bitcoin ed Ethereum hanno fatto perdere alle maggiori criptovalute oltre metà del loro valore. Dopo i bottom di gennaio, si sono entrambe riprese, consolidandosi ben al di sopra dei minimi di metà febbraio.
Fonte: CQG
Il grafico mostra l’inversione ribassista del 10 novembre che ha portato i future Bitcoin di febbraio dal massimo di 70.330 dollari al minimo di 32.945 dollari a token il 24 gennaio. Il crollo del 53,2% ha esaurito le vendite e il Bitcoin si è ripreso a poco meno del livello di 44.000 dollari al momento della scrittura, il 17 febbraio.
I future Bitcoin sono scambiati tra i 41.420 ed i 45.905 dollari dal 7 febbraio, segnando massimi più alti mentre è in corso la ripresa. Il livello critico da seguire è 51.640 dollari, il ritracciamento del 50% della mossa dal massimo di novembre al minimo di gennaio.
Fonte: CQG
I future Ethereum di febbraio sono scesi dai 4.945,75 dollari di metà novembre a 2.164,50 a fine gennaio, un tonfo del 56,2%. Al livello di 3.000 dollari il 17 febbraio, Ethereum resta sotto il ritracciamento del 50%, che si trova al livello di 3.555 dollari. Dal 7 febbraio, i future Ethereum si sono consolidati tra i 2.831,50 ed i 3.292 dollari a token.
Se la passata azione di prezzo è indicativa, Bitcoin, Ethereum e molte delle altre più di 17.560 criptovalute potrebbero essere pronte ad un’altra mossa esplosiva che porterà i token a massimi più alti.
Intanto, gli investitori o speculatori pronti ad entrare nel mondo delle criptovalute devono fare attenzione a quattro importanti rischi nelle settimane e nei mesi che verranno.
Rischio n° 1: divieti governativi
Sebbene il panorama geopolitico attuale supporti la portata globale delle criptovalute, potremmo assistere a dei divieti governativi riguardo il trading e gli investimenti sulle cripto. Anche se i divieti probabilmente non impediranno alla classe di asset di operare tramite canali sicuri su Internet, questi giri di vite ne rallenteranno la crescita.
Rischio n° 2: regolamentazione
SEC, CTFC e legislatori stanno colpendo le criptovalute con nuove regolamentazioni negli Stati Uniti e anche i regolatori europei stanno intervenendo sulla classe di asset. Sebbene il loro scopo dichiarato sia “proteggere il pubblico”, il vero motivo è il controllo della massa monetaria.
Inoltre, i tradizionali istituti bancari e finanziari considerano le cripto una minaccia ai loro profitti e bilanci. Se le persone detengono cripto nei wallet informatici, avranno meno bisogno di banche e società finanziarie tradizionali.
Le regolamentazioni si inaspriranno nell’arena delle criptovalute nel prossimo anno, il che potrebbe ostacolare la crescita di questa forma liberale di denaro. Le cripto minacciano il controllo governativo, il denaro tradizionale e le attività bancarie. Il dibattito sulle cripto si concentra principalmente sul controllo della massa monetaria. Politiche monetarie e fiscali supportano le agende politiche.
Rischio n° 3: tassazione
Le tasse sono un importante strumento governativo che potrebbe colpire le criptovalute. La U.S. Internal Revenue Service e le autorità fiscali di tutto il mondo stanno sviluppando politiche mirate alla fiorente classe di asset.
Rischio n° 4: turbolenza mozzafiato con la “T” maiuscola
L’alta volatilità crea un rischio di turbolenza con la T maiuscola. Opero sui mercati da oltre quattro decenni e non ho mai visto una classe di asset simile a quella delle cripto. Sono stato un trader delle materie prime per molti anni, un’arena piena di variazioni di prezzo. Tuttavia, le materie prime impallidiscono in confronto alle cripto per quanto riguarda l’azione di prezzo.
Bitcoin, Ethereum e gli altri membri della classe di asset digitale sembrano aver trovato dei bottom almeno temporanei. Ciò significa che molti investitori e speculatori cominceranno a comprare in previsione di un altro rally esplosivo.
Sebbene il potenziale di un ritorno ai massimi stia salendo, investite solo il capitale che siete disposti a perdere, perché ogni centesimo investito nelle cripto rischia di essere perso. Ricordate che l’hedge fund manager Ray Dalio nel 2021 ha detto che i governi hanno il potere di “uccidere” la classe di asset. Ovviamente, non è ancora successo ma, quando si tratta delle cripto, i compratori devono essere prudenti e capire che i rischi sono sempre in funzione delle potenziali ricompense.