La startup cinese fornisce un modello di intelligenza artificiale con prestazioni paragonabili a quelle di Open AI e di Meta, ma a un costo molto più basso e senza utilizzare i super-chip di Nvidia. L'applicazione mobile è già stata scaricata 1,6 milioni di volte in Usa e in altri Paesi
Azioni Nvidia in caduta del 10%, Meta -3,7%, Microsoft (NASDAQ:MSFT) -4%
Un’ondata di gelo si è abbattuta lunedì 27 gennaio sul settore tech americano, e nello specifico sui titoli legati all’AI. Quando mancano alcune ore all’apertura di Wall Street, negli scambi del pre-market Nvidia perde il 10% (128 dollari la quotazione) , Microsoft scende del 5% (420 dollari), Meta perde il 3,7% (623 dollari). Forte ribasso anche di Broadcom, in calo del 10% a 219 dollari, mentre in Europa cadono le azioni dell’olandese Asml (-10,8% a 624,9 euro), azienda leader nella realizzazione di macchinari per stampare chip avanzati.
L’origine di questa tempesta è in Cina e si chiama DeepSeek. E’ una startup cinese di intelligenza artificiale che sembra in grado di fornire prestazioni paragonabili a quelle dei chatbot occidentali a un costo molto inferiore e senza l’utilizzo dei super-chip di Nvidia, la cui esportazione in Cina è vietata.
Un prodotto open-source competitivo con ChatGPT
Secondo quanto riferisce Bloomberg, l'ultimo modello di intelligenza artificiale di DeepSeek, rilasciato la scorsa settimana, è considerato ampiamente competitivo con quelli di OpenAI e di Meta. Si tratta di un prodotto open-source che risulta in cima alle classifiche dell'App Store di Apple (NASDAQ:AAPL).
Secondo gli analisti di Jefferies, “è forte la preoccupazione che possa essere un elemento di disturbo per l'attuale modello di business dell'AI, che si basa su chip di fascia alta e su un'ampia potenza di calcolo e quindi di energia”.
Va in crisi il modello Usa della corsa all’AI con maxi-investimenti
Improvvisamente il successo di Deep Seek mette a repentaglio l’intero modello di sviluppo dell’AI americano, basato su investimenti colossali e sulle costosissime GPU (processori grafici) di Nvidia.
Le ultime tappe della corsa Usa all’AI sono scandite dalla cronaca recente. Venerdì Meta ha annunciato l'intenzione di aumentare del 50% gli investimenti del 2025 per i progetti di AI portandoli a 65 miliardi di dollari. Pochi giorni prima OpenAI, Oracle (NYSE:ORCL) e la giapponese SoftBank, con la benedizione di Trump, hanno annunciato una joint venture da 100 miliardi di dollari, denominata Stargate, per costruire centri dati e progetti di infrastrutture di AI in tutti gli Stati Uniti.
Bloomberg ricorda che nel tentativo di bloccare i progressi di Pechino nel campo dell'AI, gli Stati Uniti hanno vietato l'esportazione verso la Cina di tecnologie avanzate di semiconduttori e stanno limitando le vendite di chip avanzati di Nvidia a molti Paesi. Anche Asml si è vista bloccare le vendite in Cina dei suoi macchinari più avanzati a causa delle restrizioni alle esportazioni imposte dagli Stati Uniti.
I progressi di DeepSeek suggeriscono che gli ingegneri cinesi dell'intelligenza artificiale hanno trovato un modo per realizzare la loro AI anche senza i super-chip Usa, concentrandosi su una maggiore efficienza con risorse limitate.
DeepSeek, un’azienda fondata nel 2023
DeepSeek è stata fondata nel 2023 da Liang Wenfeng, il capo dell'hedge fund quantistico guidato dall'intelligenza artificiale High-Flyer. L'azienda sviluppa modelli di intelligenza artificiale che sono open-source, il che significa che la comunità degli sviluppatori può ispezionare e migliorare il software. La sua applicazione mobile ha raggiunto la vetta della classifica dei download per iPhone negli Stati Uniti dopo il suo rilascio all'inizio di gennaio.
Lo scorso novembre DeepSeek ha presentato al mondo il suo modello di ragionamento DeepSeek R1, progettato per imitare il pensiero umano. Questo modello è alla base della sua applicazione mobile per chatbot, che insieme all'interfaccia web, a gennaio, è diventata famosa in tutto il mondo come un’alternativa molto più economica a ChatGPT di OpenAI.
Anche se l'azienda non ha fornito tutti i dettagli, il costo di formazione e sviluppo dei modelli di DeepSeek sembra essere solo una frazione di quello richiesto per i migliori prodotti di OpenAI o i Meta.
La migliore efficienza del modello mette in dubbio la necessità di ingenti investimenti per acquistare gli acceleratori di AI più recenti e potenti di Nvidia.
DeepSeek afferma che R1 è vicino o migliore dei modelli rivali in diversi metodi di valutazione, come AIME 2024 per i compiti matematici, MMLU per le conoscenze generali e AlpacaEval 2.0 per le prestazioni di domande e risposte. Si colloca inoltre nei primi posti in una classifica stilata dalla UC Berkeley e chiamata Chatbot Arena.
L'applicazione mobile di DeepSeek è stata scaricata 1,6 milioni di volte entro il 25 gennaio e si è classificata al primo posto negli app store per iPhone di Australia, Canada, Cina, Singapore, Stati Uniti e Regno Unito, secondo i dati forniti dal market tracker App Figures.
Come tutti gli altri modelli di intelligenza artificiale cinesi, DeepSeek si autocensura su argomenti ritenuti sensibili in Cina. Evita le domande sulle proteste di piazza Tienanmen del 1989 o su questioni geopolitiche spinose come la possibilità che la Cina invada Taiwan. Nei test, il bot di DeepSeek è in grado di fornire risposte dettagliate su figure politiche come il primo ministro indiano Narendra Modi, ma rifiuta di farlo sul presidente cinese Xi Jinping.
Azioni Nvidia in caduta del 10%, Meta -3,7%, Microsoft (NASDAQ:MSFT) -4%
Un’ondata di gelo si è abbattuta lunedì 27 gennaio sul settore tech americano, e nello specifico sui titoli legati all’AI. Quando mancano alcune ore all’apertura di Wall Street, negli scambi del pre-market Nvidia perde il 10% (128 dollari la quotazione) , Microsoft scende del 5% (420 dollari), Meta perde il 3,7% (623 dollari). Forte ribasso anche di Broadcom, in calo del 10% a 219 dollari, mentre in Europa cadono le azioni dell’olandese Asml (-10,8% a 624,9 euro), azienda leader nella realizzazione di macchinari per stampare chip avanzati.
L’origine di questa tempesta è in Cina e si chiama DeepSeek. E’ una startup cinese di intelligenza artificiale che sembra in grado di fornire prestazioni paragonabili a quelle dei chatbot occidentali a un costo molto inferiore e senza l’utilizzo dei super-chip di Nvidia, la cui esportazione in Cina è vietata.
Un prodotto open-source competitivo con ChatGPT
Secondo quanto riferisce Bloomberg, l'ultimo modello di intelligenza artificiale di DeepSeek, rilasciato la scorsa settimana, è considerato ampiamente competitivo con quelli di OpenAI e di Meta. Si tratta di un prodotto open-source che risulta in cima alle classifiche dell'App Store di Apple (NASDAQ:AAPL).
Secondo gli analisti di Jefferies, “è forte la preoccupazione che possa essere un elemento di disturbo per l'attuale modello di business dell'AI, che si basa su chip di fascia alta e su un'ampia potenza di calcolo e quindi di energia”.
Va in crisi il modello Usa della corsa all’AI con maxi-investimenti
Improvvisamente il successo di Deep Seek mette a repentaglio l’intero modello di sviluppo dell’AI americano, basato su investimenti colossali e sulle costosissime GPU (processori grafici) di Nvidia.
Le ultime tappe della corsa Usa all’AI sono scandite dalla cronaca recente. Venerdì Meta ha annunciato l'intenzione di aumentare del 50% gli investimenti del 2025 per i progetti di AI portandoli a 65 miliardi di dollari. Pochi giorni prima OpenAI, Oracle (NYSE:ORCL) e la giapponese SoftBank, con la benedizione di Trump, hanno annunciato una joint venture da 100 miliardi di dollari, denominata Stargate, per costruire centri dati e progetti di infrastrutture di AI in tutti gli Stati Uniti.
Bloomberg ricorda che nel tentativo di bloccare i progressi di Pechino nel campo dell'AI, gli Stati Uniti hanno vietato l'esportazione verso la Cina di tecnologie avanzate di semiconduttori e stanno limitando le vendite di chip avanzati di Nvidia a molti Paesi. Anche Asml si è vista bloccare le vendite in Cina dei suoi macchinari più avanzati a causa delle restrizioni alle esportazioni imposte dagli Stati Uniti.
I progressi di DeepSeek suggeriscono che gli ingegneri cinesi dell'intelligenza artificiale hanno trovato un modo per realizzare la loro AI anche senza i super-chip Usa, concentrandosi su una maggiore efficienza con risorse limitate.
DeepSeek, un’azienda fondata nel 2023
DeepSeek è stata fondata nel 2023 da Liang Wenfeng, il capo dell'hedge fund quantistico guidato dall'intelligenza artificiale High-Flyer. L'azienda sviluppa modelli di intelligenza artificiale che sono open-source, il che significa che la comunità degli sviluppatori può ispezionare e migliorare il software. La sua applicazione mobile ha raggiunto la vetta della classifica dei download per iPhone negli Stati Uniti dopo il suo rilascio all'inizio di gennaio.
Lo scorso novembre DeepSeek ha presentato al mondo il suo modello di ragionamento DeepSeek R1, progettato per imitare il pensiero umano. Questo modello è alla base della sua applicazione mobile per chatbot, che insieme all'interfaccia web, a gennaio, è diventata famosa in tutto il mondo come un’alternativa molto più economica a ChatGPT di OpenAI.
Anche se l'azienda non ha fornito tutti i dettagli, il costo di formazione e sviluppo dei modelli di DeepSeek sembra essere solo una frazione di quello richiesto per i migliori prodotti di OpenAI o i Meta.
La migliore efficienza del modello mette in dubbio la necessità di ingenti investimenti per acquistare gli acceleratori di AI più recenti e potenti di Nvidia.
DeepSeek afferma che R1 è vicino o migliore dei modelli rivali in diversi metodi di valutazione, come AIME 2024 per i compiti matematici, MMLU per le conoscenze generali e AlpacaEval 2.0 per le prestazioni di domande e risposte. Si colloca inoltre nei primi posti in una classifica stilata dalla UC Berkeley e chiamata Chatbot Arena.
L'applicazione mobile di DeepSeek è stata scaricata 1,6 milioni di volte entro il 25 gennaio e si è classificata al primo posto negli app store per iPhone di Australia, Canada, Cina, Singapore, Stati Uniti e Regno Unito, secondo i dati forniti dal market tracker App Figures.
Come tutti gli altri modelli di intelligenza artificiale cinesi, DeepSeek si autocensura su argomenti ritenuti sensibili in Cina. Evita le domande sulle proteste di piazza Tienanmen del 1989 o su questioni geopolitiche spinose come la possibilità che la Cina invada Taiwan. Nei test, il bot di DeepSeek è in grado di fornire risposte dettagliate su figure politiche come il primo ministro indiano Narendra Modi, ma rifiuta di farlo sul presidente cinese Xi Jinping.