Ecco 4 promemoria di buon senso che guidano la mia filosofia generale sugli investimenti a lungo termine:
(1) Le azioni di solito salgono.
Molte persone sono rimaste confuse quando le azioni hanno continuato a salire nel mercato toro degli anni 2010.
Nel primo decennio di questo secolo abbiamo vissuto due distinti crolli del 50%, per cui molti investitori hanno iniziato a dubitare delle azioni nel lungo periodo.
Negli ultimi 100 anni circa, il mercato azionario statunitense è salito in media circa 3 volte ogni 4 anni.
Quasi il 60% di tutti gli anni solari ha registrato guadagni superiori al 10%. Più di un terzo di tutti gli anni ha registrato rendimenti del 20% o più. In questo lasso di tempo, quindi, è stato più probabile guadagnare il 20% o più che vivere un anno di ribasso.
Alle aziende piace fare profitti. Alle persone piace innovare. Il denaro deve andare da qualche parte e alla gente piacciono i rendimenti del mercato azionario.
Quindi la maggior parte delle volte sale.
(2) A volte le azioni scendono.
Il mercato azionario sale grazie ai profitti, all'innovazione, all'ingegno umano e a tutte queste cose, ma sale anche perché a volte scende.
Gli esseri umani sono emotivi. Siamo irrazionali. A volte prendiamo decisioni stupide. Cambiamo idea. Ci spingiamo troppo oltre. Siamo volatili.
Quindi anche il mercato azionario condivide tutte queste caratteristiche.
La combinazione di denaro, avidità, paura e incertezza sul futuro fa sì che a volte il mercato azionario debba scendere.
Le perdite a breve termine del mercato azionario sono una sfortunata conseguenza dei guadagni a lungo termine.
(3) Il mondo non finisce mai e, se mai dovesse finire, non avrà importanza l'aspetto del vostro portafoglio.
Questa è la vita di un permabear:
Sbagliato, sbagliato, sbagliato, sbagliato, giusto, sbagliato di nuovo, sbagliato, sbagliato, sbagliato, giusto, sbagliato di nuovo, sbagliato, sbagliato, sbagliato, sbagliato... avete capito.
Tutte le persone che cercano di fare soldi con tattiche allarmistiche che invocano la caduta di Roma, la fine del sistema finanziario come lo conosciamo, la distruzione del dollaro, l'iperinflazione e così via, si sbagliano sempre.
E anche quando hanno "ragione", di solito è per le ragioni sbagliate.
Il punto è che anche quando si verificano crolli, profonde recessioni e sconvolgimenti geopolitici, il mondo non finisce mai.
Di solito le cose si risolvono.
E se non si risolvono, avrete problemi più gravi del rapporto Sharpe del vostro portafoglio.
(4) Dovete investire in qualcosa.
Investire comporta un rischio. E il rischio non scompare mai del tutto, per quanto si pensi di essere coperti. Ogni decisione di investimento è semplicemente un compromesso tra un rischio e un altro.
Il problema è che quando si combina il rischio con un futuro intrinsecamente incerto, investire non è sempre così divertente.
Investire? In questa economia? E l'inflazione? E le prossime elezioni? E se ci fosse una recessione? E se il dollaro perdesse lo status di valuta di riserva globale? E se i tassi di interesse continuassero a salire? E se ci fosse un crollo del mercato immobiliare? E se il mercato azionario si ribaltasse di nuovo?
Potreste giocare a questo gioco all'infinito, in qualsiasi mercato o contesto economico, e non riuscireste a convincere voi stessi.
Non esiste un unico modo di investire che garantisca il successo o i risultati desiderati.
Ma c'è un modo per garantire risultati terribili con i risparmi di una vita: non investire il proprio denaro. Se tenete i vostri risparmi sul conto o li sotterrate nel giardino di casa, non dovrete preoccuparvi di tutti i rischi che caratterizzano il mercato azionario.
Inoltre, si annulla ogni possibilità di accrescere il proprio patrimonio nel tempo.
Ci saranno sempre titoli spaventosi e racconti intelligenti sul perché il mondo sta per finire.
La mia strategia consiste nel continuare a risparmiare, investire e seguire il mio piano, indipendentemente dall'andamento del mercato.
Nessuno di noi controlla ciò che accade sul mercato.
Ma tutti abbiamo il controllo su quanto risparmiamo, su come allochiamo le nostre attività, su quanto spesso controlliamo il valore di mercato dei nostri portafogli e su come prendiamo decisioni di investimento intelligenti.
Concentratevi su ciò che potete controllare e lasciate che le fiches cadano dove vogliono.
Tratto da "a wealth of common sense" di Ben Carlson
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"