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Debito USA al limite: perché adesso conta più dell’inflazione

Pubblicato 26.04.2023, 08:29

Per gli investitori di breve termine ne avremo sempre una, questo deve essere chiaro. Ogni giorno siamo sollecitati da eventi di qualsiasi genere, e visto che la natura umana è più incline alle situazioni negative (ne abbiamo parlato più volte a proposito di finanza comportamentale) tendiamo a dare maggiore importanza a queste situazioni.

Il mood dell’ultimo anno è stato inflazione + tassi di interesse (soprattutto della FED) che ha portato al ribasso del 2022.

Da metà ottobre poi i mercati hanno iniziato a risalire (i minimi non sono più stati ritestati) ma permane ancora il pessimismo, prima con la recessione, ed ora, a mio giudizio, con il prossimo tema scottante: il tetto del debito USA.

Andiamo per ordine…

Il 19 gennaio, il Tesoro americano ha raggiunto infatti il limite del tetto sul debito, entrando di fatto in una sorta di regime “straordinario” per far fronte alle varie spese statali. Sia chiaro, è già successo altre volte, ma molto dipende anche dal sentment generale, che resta negativo.

bloomberg

Come possiamo vedere infatti, le scommesse short non solo sull’equity, ma anche sul debito USA sono ai massimi, e questo ha causato (insieme alla trimestrale di ieri di First Republic Bank) un po' di agitazione.

Anche il costo per assicurarsi da un (improbabile) default USA è aumentato molto, segno che i mercati seguono con molta attenzione l’evolversi della vicenda (vedi sotto).

Fonte: Bloomberg

Ora, teoricamente, il 18 agosto è la data chiave dove i famosi “fondi straordinari” dovrebbero esaurirsi, quindi per l’amministrazione Biden sarà fondamentale trovare un accordo prima di questa data.

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Le opzioni possibili sarebbero:

  • Soluzione politica (si trova un accordo con i Repubblicani, che in cambio chiedono una riduzione della spesa federale)
  • Si emette nuovo debito in situazioni del tutto anomale (magari sopra il nominale, ma non so i mercati come reagirebbero a tale situazione e soprattutto chi lo comprerebbe)
  • Si opera con un regime di ulteriore straordinarietà (il Presidente Biden potrebbe invocare il 14 esimo emendamento per dare seguito ai pagamenti federali)

E poi ci sono altre soluzioni più “creative” a cui non penso sia il caso di dare peso.

Quindi il tema è che mentre tutti sono concentrati ancora sull’inflazione (che a mio avviso continuerà a calare specie a giugno e luglio, dove gli effetti base saranno maggiori dell’1%) il vero e prossimo market mover di breve termine sarà il tetto al debito USA e la sua risoluzione.

Come sempre per l’investitore di medio-lungo termine tutto ciò e poco più che una distrazione, ma la natura umana è sempre la stessa.

Vi ricordo che per valutare bene un’azione partendo dai bilanci, potete iscrivervi gratuitamente al prossimo webinar del 27 aprile “7 caratteristiche per scegliere un'azione di qualità”, a QUESTO LINK.

Alla prossima!

"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"

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Ultimi commenti

hanno una Banca centrale che emette dollari a piacimento. il problema del debito americano esiste solo per i possessori di titoli quando questi perdono valore...
nel 2022 sono stati spesi 2 mila e trecento miliardi solo di armi..poi ci domandiamo dove vanno a finire i soldi..
"My mommy always said there were no monsters, no real ones, but there are".  Sempre meglio avere pronto un M41 a impulsi per ogni evenienza.
come fa l'America ad avere la tripla A , con 31 Mila miliardi di debito e tutti gli anni arriva a fine anno senza soldi per pagare gli statali, nemmeno l'Italia arriva a tanto, che ha la tripla B, come la Francia che con il 130% debito PIL si trova ad avere la doppia A , quando noi quando avevamo il 130% eravamo già con tripla B.
esatto.
Gli stati Uniti hanno la moneta internazionale, per il momento, la Francia è il cane da guardia degli stati uniti in Europa, l'Italia nulla, e le agenzie che emettono il rating appartengono a black rock. Fine
Il debito non è un problema fin tanto che c'è crescita
Quale crescita?
sta rallentando la crescita
il grande blaff americano della tripa A
la preoccupazione più grande , Bide si ripresenta nel 2024
stavolta vince Trump ..fosse solo per finire la guerra ..e costato carissima agli Usa in tutti i fronti
Complimenti. Pochi analisti spiegano bene con chiarezza il debito USA.
certo a loro interessa partecipare a tutte le guerre in casa d'altri..trascinando popoli nel disastro e interi continenti nella borgia
La solita buffonata che si ripete ogni anno
👍
Chiaro e preparato, come sempre.👍👍👍
Come sempre mi sembra un po' forte come affermazione ma apprezziamo il tentativo
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