Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
- Il senso dell’umorismo nel mondo delle criptovalute
- Elon Musk ama gli Shiba Inu
- Il Dogecoin resta uno dei migliori
- Shiba Inu: un’altra moneta digitale “canina” di alto livello
- L’alto rischio di queste monete “canine”
Il senso dell’umorismo nel mondo delle criptovalute
Gli ingegneri informatici Billy Markus e Jackson Palmer hanno creato un sistema di pagamento “per scherzo” nel 2013, prendendo in giro la selvaggia speculazione delle criptovalute.
Markus si è dato il nome di “Shibatoshi Nakamoto”, prendendosi gioco del misterioso fondatore del Bitcoin Satoshi Nakamoto.
Non si erano resi conto che il loro adorabile Shiba Inu, il meme scelto per la loro moneta digitale “per scherzo” avrebbe dato il nome ad una delle più importanti criptovalute, sopravvissuta e diventata florida negli ultimi sette anni.
Inoltre, Dogecoin ha dato origine ad un’enorme cucciolata di altre cripto basate su Shiba Inu in quello che i fondatori del token originale probabilmente ritengono un mondo impazzito. C’è una linea sottile tra umorismo e tragedia, ed una ancora più sottile tra genio e pazzia.
Elon Musk ama gli Shiba Inu
Musk ha sposato la causa del token DOGE e promuovendolo lo ha portato ad un livello di valore a cui solo una persona molto importante avrebbe potuto farlo arrivare.
Fonte: India Today
Musk ha abbracciato DOGE, sfidando gli sviluppatori a presentare proposte di aggiornamento e richiedendo ai miner di aggiornare i software alla versione più recente. Ha dichiarato che il Dogecoin potrebbe “battere il Bitcoin a man basse“ se abbassasse le tariffe ed accelerasse i tempi di transazione.
Fonte: Twitter
Promuovendo ancor di più la moneta Shiba Inu, nel settembre 2021 Musk ha accolto un nuovo membro in famiglia, “Floki”, un cucciolo di Shiba Inu.
Qualche mese dopo, il 3 dicembre 2021, c’erano più di un centinaio di token legati a Shiba su CoinMarketCap e anche molti token Floki. Sebbene lo Shiba Inu sia un cane, la sua cripto-incarnazione si moltiplica come un coniglio, grazie alla presenza di Elon Musk nel metaverso delle criptovalute.
Il Dogecoin resta uno dei migliori
In una classe di asset di oltre 15.189 token al 5 dicembre, DOGE si piazza all’11esimo posto per market cap. A 0,1654 dollari, vale più di 21,56 miliardi di dollari.
Fonte: CoinMarketCap
Il grafico mostra il rialzo dagli 0,00020 nel 2013 al massimo di 0,6848 dollari il 6 maggio 2021. 100 dollari investiti nel 2013 valevano oltre 340.000 dollari al picco.
Shiba Inu: un’altra moneta digitale “canina” di alto livello
Se Billy Marcus, o Shibatoshi Nakamoto, ha sviluppato DOGE come uno scherzo, questo spasso gli ha permesso di fare soldi a palate. Inoltre, DOGE ha dato vita ad una serie di altri token, con Shiba Inu (SHIB) schizzato alto in classifica nella classe degli asset digitali.
Piazzandosi non molto lontano da DOGE il 6 dicembre, in 13esima posizione, SHIB al momento è scambiato a 0,000034 dollari con una market cap di oltre 18,52 miliardi di dollari.
Fonte: CoinMarketCap
Il grafico sopra mostra l’ascesa del token dall’arrivo sul mercato nell’agosto 2020.
L’alto rischio di queste monete “canine”
DOGE e SHIB sono gli unici due token “canini” nella parte alta della gerarchia delle criptovalute, ma ce ne sono oltre un centinaio nel cyberspazio. DOGE e SHIB ora sono tutt’altro che uno scherzo, data la loro market cap combinata di quasi 40 miliardi di dollari.
Ma attenzione: questi token “canini” e tutte le altre criptovalute sono investimenti rischiosi. Chiunque li compri deve capire che ogni dollaro investito è a rischio. Il rischio è sempre in funzione della potenziale ricompensa. Trasformare 100 dollari del 2013 in oltre 300.000 dollari al picco di DOGE è un ritorno incredibile. Il rischio è commisurato al profitto. Investite solo quanto siete disposti a perdere.
Lo Shiba Inu è un bel cane e, come dice il proverbio, i cani sono i migliori amici dell’uomo. Tuttavia, una cripto “canina” potrebbe diventare il vostro peggior nemico se decidete di puntare tutto su una sola cosa.
Attenzione: l’entusiasmo per queste cripto è fuori dai grafici. È importante capire che c’è una linea sottile tra commedia e tragedia, così come tra profitti e serie perdite.