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Il greggio sale in previsione di calo delle forniture

Pubblicato 25.09.2018, 15:27
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Gli istituti di ricerca tedeschi abbasseranno la loro previsione di crescita per l'economia del paese nel 2018 all'1,7% dal 2,2% indicato in primavera.

La stima degli istituti relativa al PIL 2019 della Germania è stata a sua volta tagliata a 1,9% da 2,0%, mentre quella del 2020 è stata fissata all'1,8%, aggiungono le fonti.

Mentre in Spagna, la banca centrale vede l'economia spagnola in crescita del 2,6% quest'anno, in calo rispetto al precedente 2,7%, e si aspetta un rallentamento al 2,0% entro il 2020.

E' una conseguenza, prevalentemente, del peggioramento delle prospettive nell'evoluzione delle esportazioni, e dell'aumento del prezzo del greggio, spiega la banca nel suo rapporto trimestrale.

Tra i rischi esterni è incluso anche lo spostamento verso pratiche commerciali protezioniste di paesi come gli Stati Uniti.

Oggi i prezzi del petrolio sono stati in rialzo per il terzo giorno consecutivo, in quanto l'OPEC e la Russia sembravano così lontane da respingere le richieste degli Stati Uniti di aumentare la produzione al fine di compensare le carenze di approvvigionamento in Iran, il terzo più grande produttore di OPEC.

Nel frattempo, il segretario generale dell'OPEC, Mohammad Barkindo, ha dichiarato durante un evento a Madrid organizzato dalla compagnia petrolifera spagnola Cepsa che la domanda globale di energia aumenterà del 33% fino al 2040.

Il greggio Future Petrolio Greggio WTI è salito dello 0,60% a 72,51 $ / barile, ma si fermò al altezza di 72,74 raggiunto ieri, invece il greggio Brent è salito dell'1,0% a un massimo di 4 anni di 82,20.

Nei metalli preziosi, l'XAU/USD è salito a 1,199,6 $ / oncia (+ 0,12%).

Lo yen giapponese è rimasto sotto pressione rispetto al dollaro USA, in quanto i rendimenti dei titoli di stato USA a 10 anni hanno raggiunto nuovi massimi da 4 anni e mezzo al 3,10%. USD /JPY è tornato a 112,88 (+ 0,08%) dopo aver toccato un massimo di 112,96 all'inizio di oggi, il più alto dal 19 luglio, mentre l'indice del dollaro si è attestato a 94,16.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi

FIBO Group

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