Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,52% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,7401 dollari di venerdì. I prezzi del rame sono diminuiti dello 0,3% o di 7,0 $ / MT a 6167,0 $ / MT, mentre i prezzi dell'alluminio sono aumentati dell'1,7% o di 104,0 $ / MT a 2016,0 $ / MT.
Durante la sessione asiatica, la coppa AUD/USD è stata di 0,7396 $, in diminuzione dello 0,07% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.7359 $ seguito da 0.7321 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7423 $, seguita da 0,7449 $.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,13% rispetto al CHF, chiudendo a 0,9942 dollari di venerdì. Sul fronte macroeconomico, l'indice dei prezzi al consumo in Svizzera è salito dell'1,2% su base annua a luglio, in linea con le aspettative del mercato. Nel mese precedente, l'indice aveva registrato un rialzo dell'1,1%.
Durante la sessione asiatica, la quotazione coppia USD/CHF è stata di 0,9990 $, in aumento dello 0,08% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9926 $ seguito da 0.9901 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0.9970 $, seguita da 0.9989 $.
Dal fronte macro oggi è prevista la sola pubblicazione dell'indice Sentix sulla fiducia degli investitori nell'Eurozona, dopo gli ordini di fabbrica in Germania che hanno mostrato un deciso ribasso a giugno. Dagli USA focus sull’indice che misura le offerte di lavoro negli Stati Uniti (JOLTS, Job Openings And Labor Turnover Summary) atteso in rafforzamento a 7,15 mln dalle 6,64 milioni di unità del mese precedente.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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