In settimana abbiamo visto la famosa divergenza (di cui avevamo parlato in precedenza) tra IPC (in rialzo) e IPC Core (in ribasso), unito al rialzo appunto di 25 punti base dei Tassi BCE. Quella entrante invece sarà senza dubbio la settimana della Fed, con la riunione e conseguente decisione sui tassi prevista per il 20 di settembre.
Per quanto riguarda invece la decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve, la probabilità di uno stop ai rialzi è ormai quasi data per certa dai mercati, con una rilevazione evidenziata dal nostro Tool proprietario, del 100% (in crescita dal 92% della settimana precedente).
Molti infatti iniziamo a chiedersi se questo sia o meno il punto di Pivot, cioè quel livello dal quale, dopo una pausa, si inizierà a scendere. Ma se il passato ci ha insegnato una cosa, è che fare previsioni (ed investire su questo) è un errore molto grave, infatti il punto di Pivot, teoricamente, sarebbe dovuto arrivare già tra febbraio e marzo, ed invece siamo ancora qui.
E quando infine ci arriveremo?
Statisticamente, in passato dal termine del rialzo tassi al primo ribasso, la pausa è durata mediamente 5 mesi. Ciò significa, che se l’inflazione continuasse a dare segni di rallentamento, e quindi la Fed non fosse più costretta ad alzare, potremmo iniziare a vedere qualche riduzione a partire dal primo trimestre del 2024, usando ovviamente sempre il condizionale.
Nel frattempo l’economia americana, in particolare il mercato del lavoro, si dimostrano ancora solidi e robusti, altro fattore che lasca alla Fed un margine di manovra superiore rispetto ai cugini Europei, dove i dati economici iniziano a dare segni di sofferenza.
Da un punto di vista dei mercati, settembre si conferma un mese difficile, il più difficile di tutti a livello di stagionalità, con i periodi negativi maggiori di quelli positivi (67 a 56).
Se c’è un’altra cosa però che abbiamo imparato in questo anno e mezzo, è che alla Fed, dei mercati, importa praticamente nulla, e la Fed non credo ci farà sapere mai quando davvero deciderà di fermarsi.
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Alla prossima!
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