Ricevi uno sconto del 40%

Dopo il peggior primo semestre dal 1970, ecco i prossimi fattori da seguire

Pubblicato 04.07.2022, 14:09
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
  • Inflazione, tassi, timori di una recessione trainano il mercato orso
  • I mercati ribassisti offrono eccezionali rally di breve durata
  • La mia opinione su come affrontare questo mercato complicato
  • Per strumenti, dati e contenuti utili a prendere decisioni di investimento migliori, provate InvestingPro+.

Il mercato azionario statunitense ha dato i peggiori ritorni dal 1970 per il primo semestre. Il periodo comprende il crash delle Dotcom nel 2000, il crash dei subprime del 2008 e la più rapida uscita da un mercato toro ad uno orso nel 2020, nella peggiore crisi sanitaria globale in un secolo.

La traiettoria del mercato

Tutti e quattro gli indici di riferimento USA si trovano in territorio ribassista, con un crollo di oltre il 20% dai massimi storici.

Dei quattro, il Russell 2000 sembra nella posizione più debole.

Russell 2000 Chart

Il Russell 2000 è l’unico importante riferimento sceso sotto la MA su 200 mesi e dal suo precedente significativo massimo, come si vede dal grafico.

Perché le small cap scendono di più dal punto di vista dei fondamentali? Perché i temi dominanti di questo mercato orso sono l’inasprimento della politica monetaria più rapido da decenni, per far fronte all’inflazione più alta in 40 anni, minacciando di rallentare la crescita, se non addirittura far cadere l’economia in recessione. Quindi le società più piccole non hanno le risorse di quelle grandi con cui affrontare la minore disponibilità di fondi ed i maggiori costi di prestito.

Russell 2000 Daily Chart

Io venderei sui rally e un buon punto per farlo è all’apice del canale discendente. I trader più cauti aspettano di vedere cosa succederà quando il canale sarà al di sotto del precedente importante supporto. Possiamo vedere la linea di supporto (nera, orizzontale) che segna il massimo dell’agosto 2018.

E quindi, quei rally ribassisti di cui parlavi, Pinchas? Grazie per avermelo ricordato. Ribadisco che i rally del mercato orso offrono ricche ricompense, ma anche un rischio proporzionalmente più alto. A meno che non vogliate correre questo rischio, probabilmente fareste meglio a seguire il trend principale. Inoltre, c’è bisogno di conoscenza, esperienza e, soprattutto, disciplina, per restare fedeli ai propri piani e non farsi trascinare dalle emozioni. Guardiamo il grafico orario.

Russell 2000 Hourly Chart

Possiamo vedere il trend in salita sul breve termine (verde) all’interno del trend in discesa sul lungo termine (rosso). Il Russell potrebbe aver completato un piccolo bottom testa e spalle. Notiamo come la linea del collo si sia trasformata da resistenza in supporto. Infine, nell’ultima ora di scambi della scorsa settimana, il Russell ha completato una base testa e spalle persino più piccola, che potrebbe spingere il prezzo verso l’apice del canale, e poi verso l’apice del canale giornaliero.

I FATTORI

Dati economici

Aspetto i dati economici su occupazione ed inflazione, che potrebbero essere un fattore importante, in quanto la Fed ha già alzato i tassi di 150 punti base.

Utili del secondo trimestre

Nella settimana dell’11 luglio, inizierà una nuova stagione degli utili. Sarà l’occasione per capire come le società stanno facendo fronte all’impennata dell’inflazione, al balzo dei costi di prestito ed al pessimismo generale. I trader dovranno capire quanto entusiasmarsi se gli utili saranno in linea con le aspettative o le batteranno, aspettative che sono state riviste al ribasso. È complicato.

Questo dilemma emerge dai rendimenti dei Treasury.

UST Daily Chart

Una domanda che si pongono i trader istituzionali è chi vincerà: l’inflazione o i tassi di interesse? La Fed avrà il coraggio di alzare i tassi di interesse al punto da domare l’inflazione e rischiare di spingere l’economia in recessione? L’indecisione si vede sul grafico.

DXY Chart

Il dollaro è arrivato ad un’impasse vicino al recente massimo, con ottimisti e pessimisti che se lo contendono. Tuttavia, ci aspettiamo che il dollaro registri un nuovo massimo perché ha completato un pennant rialzista.

Possiamo vedere lo stesso conflitto nei future dell’oro.

Gold Chart

Il Bitcoin ha esteso il calo a 1.900, e sta per scendere al minimo dal 2020. Il prezzo ha completato un pattern ribassista, rafforzando la mia previsione ribassista a lungo termine.

Il petrolio sta vedendo un’eccezionale volatilità, tra tutte le notizie drammatiche che lo riguardano.

Crude Oil Chart

Gli orsi gravano sul petrolio dal picco di marzo, il massimo dal 2008, e la linea di trend in salita dal minimo del dicembre 2021. Il prezzo sta sviluppando una flag ascendente, il cui breakout al ribasso suggerirebbe un altro calo, testando i minimi annuali, rispetto alla previsione drastica di prima. Ciò non significa, però, che non possa tornare a schizzare. Tuttavia, se il pattern si infrangesse, con un breakout al rialzo, il prezzo ritesterà i massimi dal 2008.

***

Il mercato attuale rende più difficile che mai prendere la giusta decisione. Pensiamo alle sfide:

  • Inflazione
  • Trambusti geopolitici
  • Tecnologie rivoluzionarie
  • Aumenti dei tassi di interesse

Per gestire tutti questi fattori, sono necessari dati buoni, strumenti efficaci per valutarli e dettagli su quello che implicano. Bisogna eliminare l’emozione dall’investimento e focalizzarsi sui fondamentali.

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