Quando i mercati scendono, si tende sempre a guardare solo l’aspetto negativo (i miei investimenti perdono valore), e si dimenticano spesso le opportunità che un mercato ribassista presenta. Uno degli errori che fanno molti investitori, per esempio, è quello di entrare subito con la liquidità residua, appena i mercati scendono di un 5-10%. Tipicamente però, il grande problema dei bear market (quelli veri), è che i crolli importanti arrivano sempre verso la fine.
Nella tabella sopra, vediamo infatti come tipicamente, suddividendo in 3 parti la durata di un bear market, i “dolori” arrivano sempre nell’ultimo terzo, dove mediamente, i mercati scendono il doppio delle fasi precedenti (20% contro il 10% circa).
Ecco perché tipicamente, quando si raggiungono i minimi, gli investitori sono completamente fuori mancando i forti rimbalzi che seguono sempre.
Succede perché è nella natura umana comportarsi così, perché i Bear Market (quelli ver sempre) sono logoranti. Un po' alla volta, non si vede mai la luce, e quando finalmente sembra tutto finito, ecco che si cala ancora di più. Perciò, come ho già analizzato in articoli precedenti, una buona strategia sull’uso della liquidità, dovrebbe considerare anche scenari più traumatici, della serie “sarò completamente investito con i mercati a -35/-40% dai massimi”. In questo modo, dovremmo (almeno emotivamente) riuscire a reggere in 9 bear market su 10 (se poi capitasse un nuovo 2008 con i mercati a -55%, dovremmo pazientare solo un po' di più).
Ma la cosa positiva che spesso gli investitori dimenticano, è che quando tutto scende, si compra meglio, quindi la liquidità che mettiamo sui mercati viene investita su rendimenti attesi futuri maggiori.
Qui sopra, ho riportato il valore dell’ERP (premio per il rischio azionario) aggiornato ad oggi. Più questo livello (linea azzurro chiaro) è elevato, più il premio derivante dall’investimento in azioni risulta conveniente. Potete notare quindi come nei periodi di cali recenti (ricordate l’ultimo trimestre 2018?) ed il lungo ribasso attuale, questo premio sale.
Perciò come sempre alla fine, non esistono certezze, ma conoscere storia, statistiche e natura di quello che compriamo, migliorerà notevolmente e sicuramente i nostri risultati nel tempo.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"