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Future Ue ed Usa in caduta libera. Future NASDAQ 100 -1.50%, Future S&P 500 -1.40%, DAX -2,20 %, FTSE MIB -1,50 %.
E’ durato pochissimo il mini rally delle borse.
Il dax è vicinissimo ai minimi annuali a 12.448, e sicuramente 12.400 è un valore che potremmo vedere già oggi.
La discesa sui minimi dal febbraio del 2021 dell’indice sulla fiducia dei consumatori di Conference Board, ha contribuito al cambio di rotta di questi giorni.
Ma anche la risalita delle materie prime, favorita dall’inaspettato allentamento di alcune misure anti contagio da Covid 19 in Cina, ha portato a una rapida evaporazione del rally di fine semestre.
Sia il presidente della Fed di New York, John Williams, sia la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, hanno ridimensionato il pericolo di una imminente recessione economica.
Entrambi hanno spiegato che il quadro economico è in grado di sopportare la stretta monetaria vigorosa intrapresa dalla banca centrale: esiste una seria possibilità di un rallentamento, con un basso di rischio di crescita negativa per un trimestre, ma nulla più.
Non arrivano buone notizie dai dati Macro.
Male il PIL Usa, con un -1.6% contro le previsioni di 1.5%.
Delude la produzione industriale del Giappone che è scesa del -7% anno su anno in maggio, peggio delle previsioni degli economisti.
Inoltre La crescita dell'attività delle imprese della zona euro è rallentata in modo significativo - e ben oltre le previsioni - questo mese, poiché i consumatori, preoccupati per l'aumento delle bollette, hanno scelto di rimanere a casa e di rimandare gli acquisti per risparmiare, secondo quanto emerso da un sondaggio pubblicato oggi.
Titoli e strumenti caldi:
Stellantis (BIT:STLA.MI) Il Consiglio dei ministri Ue dell'Ambiente ha annunciato nella notte di aver raggiunto l'intesa sul pacchetto di misure green 'Fit for 55' per il clima che prevede tra l'altro la riduzione del 100% delle emissioni di C02 entro il 2035 per auto e furgoni nuovi, quindi lo stop alla vendita di vetture a benzina e diesel entro quella data.
Tim (TIT.MI). Barclays (LON:BARC) alza il target price a 0,19 euro.
Carnival (NYSE:LON:CCL): crollo del titolo Carnival dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha tagliato le stime sugli utili, mettendo in guardia gli investitori sull'aumento di capitale
Petrolio greggio:Petrolio WTI (CL) intorno ai 110 dollari il barile, poco mosso. Oggi si riunisce l’Opec +.
Aurora Cannabis (NASDAQ:ACB) e Canopy Growth (NASDAQ:CGC):
La legge di riforma bancaria che avrebbe permesso agli operatori della cannabis legale di fare affari con le istituzioni finanziarie statunitensi è stata rimossa da un disegno di legge.
Il commento di Antonio Ferlito strategist di Ferlitoconsulting sui titoli e strumenti caldi:
“Come previsto negli ultimi articoli, i recenti rialzi non erano altro che una trappola dove purtroppo molti investitori sono caduti.
Eravamo di fronte a un finto rimbalzo, dovuto semplicemente a un rimbalzo tecnico da Ipervenduto, con le posizioni in vendita che essendo state chiuse hanno provocato questo mini rimbalzo.
Il mio caso di base ribassista a medio termine rimane intatto, la prossima gamba al ribasso sarà guidata da crescenti rischi di recessione e revisioni al ribasso degli utili.
Sul petrolio, oggi Opec+ darà un view su un possibile aumento della produzione.
In ogni caso molto paesi hanno dimostrato di non rispettare gli impegni sulla produzione, a causa dei non investimenti negli anni passati che non permettono di centrare i target di produzione.
L’offerta a causa delle limitazioni del petrolio russo continua a essere bassa, e inoltre la situazione politica in Libia sta peggiorando, mettendo a rischio le esportazioni di greggio nel Golfo della Sirte.
Questo potrebbe portare a breve a un rally delle quotazioni del petrolio da sfruttare.
In merito a Stellantis, nonostante i recenti cali il titolo continua a essere uno dei miei preferiti.
L’azienda è avanti rispetto alla concorrenza e si farà trovare pronta quando nel 2035 arriverà la transizione definitiva dai motori a combustione ed elettrici.
La situazione finanziaria è solida, con un debito basso e tanto denaro in cassa.
La crisi dei chip finirà nel 2023, ma ricordo sempre che il mercato anticipa sempre gli eventi in media con 3-4 mesi di anticipo.
A breve quindi partirà il rally del titolo, la valutazione secondo il mio modello è 30 USD.
Su Telecom (BIT:TLIT) mi sono già espresso in passato, sono felice di aver fatto vendere ai miei clienti l’azione a 0.50, salvandoli da un crollo del 50%.
Il Nuovo Ceo si è insediato da poco, e sicuramente quest’anno non potrà fare miracoli, con le prospettive di crescita dubbie e la scarsa redditività della azienda il titolo può tranquillamente andare a 0.15.
In merito a Carnival Corporation (NYSE:CCL), la situazione sul titolo è delicata.
I costi elevati con il carburante in primis incidono tanto in questo settore, e l’azienda non ha centrato il target del 100% di navi funzionanti, infatti solo il 90% è in questo momento in attività.
Nel frattempo il debito continua a salire. Questa azione arriverà facilmente a quota 7 a breve.
In merito al settore Cannabis, la notizia è molto negativa in generale per tutto il settore.
Ci troviamo di fronte a grossi ostacoli burocratici per la legalizzazione della Cannabis e siamo in presenza di un mercato in pieno eccesso di offerta che rende il futuro nero per il settore.