Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,12% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1427 dollari. L'euro si è inizialmente ritirato durante la sessione di trading di lunedì, ma ha trovato sufficiente supporto nella forma dell’EMA da 50 giorni per rafforzarsi. Tuttavia, dopo averlo fatto ci siamo ritirati un po’, quindi sembra leggermente più neutrale di quanto avrebbe dovuto essere. C'è una grande candela dalla sessione del venerdì che mostra quanto supporto c'è sotto al livello di 1,13, e penso che a questo punto sia solo una questione di tempo prima di provare a scoppiare.
Sul fronte dei dati macro, Ieri, il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha espresso preoccupazione per le continue turbolenze commerciali e le questioni geopolitiche che hanno portato a un rallentamento della crescita economica della regione.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1431$, leggermente in aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,1399$ seguito da 1,1368$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1453$, seguito da 1,1476$.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dello 0,33% rispetto all'USD, chiudendo a 1,3150 dollari. Sul fronte dei dati macro, gli Stati Uniti hanno ufficializzato le accuse contro il colosso tecnologico cinese Huawei, provocando l'ira di Pechino, che ha definito le accuse "immorali".
Gli Usa hanno confermato anche la richiesta di estradizione di Wanzhou Meng, la CFO di Huawei, che gli Stati Uniti avevano fatto arrestare in Canada all'inizio di dicembre. Il sospetto è che il secondo maggiore produttore al mondo di attrezzature per tlc abbia violato le sanzioni che gli Stati Uniti hanno imposto all'Iran, vendendo a Teheran alcuni suoi prodotti. Un'altra causa contro Huawei è stata ufficializzata dal dipartimento di Giustizia: in questo caso, l'accusa mossa contro Huawei è di aver rubato tecnologie di T-Mobile. Huawei ha respinto le accuse affermando di "non aver mai commesso le violazioni citate" e precisando con una nota di "non essere a conoscenza di alcuna violazione" commessa dal direttore finanziario Wanzhou Meng.
Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1,3151$, leggermente in aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,3123$ seguito da 1,3096$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3192$, seguito da 1,3234$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.