Investing.com - Proseguono i guai per Huawei con la giustizia americana che torna alla carica contro il gigante tecnologico cinese.
L’FBI, infatti, ha comunicato di aver depositato presso un tribunale di Brooklyn le accuse per furto di segreti commerciali e di frode per la violazione delle sanzioni contro l’Iran, tramite una società controllata e di aver sottratto tecnologia a T-Mobile Usa.
Sotto accusa ci sono i vertici del gruppo Huawei, in particolare Meng Wazhou, Cief Financial Officer e figlia del fondatore della società.
La giustizia Usa ha anche ufficializzato la richiesta di estradizione di Meng, dopo il suo arresto effettuato dagli Stati Uniti in Canada all’inizio di dicembre.
Huawei, però, ha respinto le accuse di illeciti penali negando l’accaduto in una nota, in quanto “non a conoscenza di alcuna violazione” fatta da Meng.
Da Pechino arriva anche la contro richiesta di cancellare l’arresto di Meng, unita a quella di evitare l’estradizione dal Canada.
La vicenda Huawei rischia di compromettere le relazioni Usa-Cina, in particolare sul tema dei dazi, ma al tempo stesso sta influenzando i mercati asiatici, con le borse dell’area Asia-Pacifico che hanno chiuso deboli.