Le buone notizie sui vaccini nelle ultime settimane hanno aumentato l’appeal dei titoli ciclici che probabilmente vedranno le loro azioni schizzare in un mondo post-vaccino. I settori che si preparano a trarne profitto, come energia, trasporti, viaggi e divertimento, stanno prendendo slancio, mentre i titoli tech (i maggiori beneficiari del “resto a casa”) hanno perso un po’ di smalto.
Considerato che questa rotazione settoriale sui mercati azionari è destinata a continuare, parleremo di un ETF che si prepara a trarne vantaggio:
Il NASDAQ 100 post-Coronavirus
L’indice NASDAQ 100 comprende 100 delle più grandi compagnie finanziarie con sede negli USA e non, quotate sul NASDAQ in base alla capitalizzazione di mercato. Gli investitori lo chiamano anche tripla Q o semplicemente QQQ, il simbolo dell’ETF che replica l’indice.
L’indice NASDAQ 100, che comprende i titoli tech a mega-capitalizzazione che hanno trainato il mercato rialzista dell’ultimo decennio, è schizzato di oltre il 40% sull’anno in corso. Dal minimo di 52 settimane del 23 marzo, l’indice è schizzato di oltre il 65%. Tuttavia, dal 2 settembre, l’indice NASDAQ 100 è crollato di quasi il 5%. Sebbene la perdita non sia tanto drastica rispetto all’impennata del 2020, è difficile capire dove si dirigerà da qui l’indice.
Grafico settimanale NASDAQ 100
Il mercato azionario è focalizzato sui future, quindi riuscire a prevedere correttamente quali strumenti vedranno un profitto può ripagare. L’articolo di Alexander F. Wagner “What the stock market tells us about the post-COVID-19 world” (Cosa ci dice il mercato azionario riguardo ad un mondo post-COVID-19) supporta questa idea:
“Il mercato azionario può essere uno strumento potente per la società. Offre una prospettiva unica del futuro previsto di una compagnia e dell’economia. Questo perché il valore di un’azienda deriva da tutti i flussi di cassa futuri previsti, adattati al presente in base al tempo e all’incertezza”.
La diversificazione su settori ed indici permette di avere un’ulteriore protezione, soprattutto in un periodo in cui possiamo aspettarci un aumento della volatilità dei titoli tech.
Nelle ultime settimane, abbiamo parlato di numerosi fondi che potrebbero andare bene per un’ampia gamma di portafogli. Comprendevano, tra gli altri, compagnie a bassa capitalizzazione con esposizione internazionale, fondi legati a bond ed a compagnie aeree. Ora allargheremo il discorso ad un altro ETF:
Invesco NASDAQ Next Gen 100 ETF
- Prezzo attuale: 28,40 dollari
- Range su 52 settimane: 24,67- 28,39 dollari
- Percentuale di spesa: 0,15%
L’Invesco NASDAQ Next Gen 100 ETF (NASDAQ:QQQJ) offre esposizione alle prime 101 delle 200 più grandi compagnie non finanziare quotate sul NASDAQ. Il fondo ha cominciato gli scambi nell’ottobre 2020 e gli asset gestiti sono pari a circa 220 di dollari.
Grafico prezzo settimanale QQQJ
QQQJ che ha 96 possedimenti, replica l’indice NASDAQ Next Generation 100 Index. L’indice, che viene ribilanciato trimestralmente e ricostituito annualmente, comprende asset della nuova generazione di compagnie non finanziarie quotate sul NASDAQ. Molti di questi sono titoli a media capitalizzazione.
Per quanto riguarda i settori, i fondi sono distribuiti tra Information Technologies (46,59%), sanità (18,03%), servizi di comunicazione (11,05%), beni di consumo voluttuari (10,76%), industriali (9,65%) ed altri.
Il 20% delle proprietà del fondo è rappresentato dai primi dieci titoli. Al momento, le cinque principali compagnie del fondo sono:
- Trade Desk (NASDAQ:TTD): una piattaforma di inserzioni digitali che si concentra sulla domanda, con sede a Ventura, California; schizzata del 223% sull’anno in corso, con una capitalizzazione di mercato di 38,9 miliardi di dollari
- Marvell Technology (NASDAQ:MRVL): azienda chip con sede alle Bermuda; schizzata del 67% sull’anno in corso, con una capitalizzazione di mercato di 29,6 miliardi di dollari
- Roku (NASDAQ:ROKU): piattaforma di contenuti in streaming con sede a San Jose, California; impennata del 103% sull’anno in corso, con una capitalizzazione di mercato di 34,4 miliardi di dollari
- Okta (NASDAQ:OKTA): servizio di gestione delle identità con sede a San Francisco, California; impennata del 95% sull’anno in corso, con una capitalizzazione di mercato di 28,9 miliardi di dollari
- Atlassian (NASDAQ:TEAM): piattaforma di strumenti per collaborazione e sviluppo software registrata a Londra, nel Regno Unito (ma con sede a Sydney, Australia); titolo schizzato del 75% sull’anno in corso, con una capitalizzazione di mercato di 51,9 miliardi di dollari.
Molti investitori penseranno a come posizionare i portafogli per un mondo post-vaccino nelle prossime settimane. Crediamo che le compagnie del QQQJ, nonché l’ETF stesso, meritino attenzione. Dal momento che si tratta di un fondo nuovo, non ci sono sufficienti indicatori e dati di valutazione per un’analisi dettagliata. Tuttavia, i partecipanti dei mercati probabilmente sentiranno parlare di molte di queste compagnie nei prossimi trimestri, man mano che aumenteranno ricavi, utili e capitalizzazioni di mercato.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.