Ecco il terzo articolo di una serie in quattro parti in cui stiamo considerando ciascuno degli 11 settori dell’S&P 500 e gli ETF che offrono esposizione ad ogni segmento.
Al momento della scrittura, l’S&P 500 oscilla ai massimi storici, con +27,8% sull’anno in corso. Tuttavia, non tutti i settori stanno dando lo stesso ritorno.
Nella prima parte della serie abbiamo considerato i servizi di comunicazione, i beni di consumo e i beni di consumo voluttuari. Nella seconda, abbiamo parlato di energia, finanza e sanità.
Ora prenderemo in considerazione industriali ed IT. Concluderemo la serie domani, quando parleremo di materiali, settore immobiliare ed utenze.
1. Settore industriale
L’Industrial Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLI) offre esposizione ad aziende che producono, assemblano o distribuiscono beni strumentali. I sotto-settori includono aerospazio e difesa, edilizia, attrezzature, test e misurazioni elettriche, trasporti, macchinari industriali.
XLI, che segue la performance dell’Industrial Select Sector Index, possiede le azioni di 72 aziende. Il fondo è stato lanciato nel dicembre 1998. Circa un quinto delle società appartiene al settore dei macchinari, seguito da aerospazio e difesa (17,38%), conglomerati industriali (12,82%), strade e ferrovie (11,65%) e aerei, trasporti e logistica (8,21%).
In cima alla lista ci sono il gruppo di trasporti su rotaia Union Pacific (NYSE:UNP), il colosso delle spedizioni e della logistica United Parcel Service (NYSE:UPS), il gruppo di manifattura e tecnologia Honeywell International (NASDAQ:HON), i giganti dell’aerospazio e della difesa Raytheon Technologies (NYSE:RTX) e Boeing (NYSE:BA), e il produttore di attrezzature per l’edilizia Caterpillar (NYSE:CAT). Circa il 40% degli asset è composto dai primi 10 titoli.
Nel 2021, il fondo ha aggiunto circa il 19,5%. Il suo rendimento del dividendo è dell’1,2%. XLI ha segnato un massimo storico a metà novembre. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 22,62x e 5,03. Visto il considerevole rialzo del prezzo, un potenziale calo verso i 102 dollari o meno migliorerebbe il margine di sicurezza.
McKinsey suggerisce che un’attività di successo nel settore industriale solitamente prevede “tre passaggi: sfruttare la tecnologia per raggiungere una crescita redditizia, istituire un miglior controllo aziendale e costruire una piattaforma, tramite M&A, per trainare l’espansione”.
Quindi, i potenziali investitori dovrebbero effettuare ricerche sulle singole aziende per capire se meritino o meno un posto nei loro portafogli a lungo termine. Oppure potrebbero pensare di acquistare un ETF. Altri due fondi simili sono: Vanguard Industrials Index Fund ETF Shares (NYSE:VIS) ed iShares U.S. Industrials ETF (NYSE:IYJ).
2. Information Technology
Lo scorso anno, l’indice S&P 500 Information Technology ha visto ritorni del 35,5%. Questo settore chiave include aziende da segmenti che comprendono software e servizi, semiconduttori ed attrezzature per semiconduttori, nonché hardware ed impianti tecnologici.
L’aumento della digitalizzazione durante il COVID-19 ha comportato una crescita significativa per il settore. Di conseguenza, abbiamo un’ampia gamma di ETF che potrebbero interessare agli investitori:
- iShares Semiconductor ETF (NASDAQ:SOXX), +45,4% sull’anno in corso;
- SPDR® S&P Semiconductor ETF (NYSE:XSD), +44,0% sull’anno in corso;
- iShares U.S. Technology ETF (NYSE:IYW), +37,0% sull’anno in corso;
- Technology Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLK), +35,6% sull’anno in corso;
- Fidelity® MSCI Information Technology Index ETF (NYSE:FTEC), +31,4% sull’anno in corso;
- Vanguard Information Technology Index Fund ETF Shares (NYSE:VGT), +31,2% sull’anno in corso;
- Invesco S&P 500® Equal Weight Technology ETF (NYSE:RYT), +29,0% sull’anno in corso;
- Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ), +28,5% sull’anno in corso;
- Defiance 5G Next Gen Connectivity ETF (NYSE:FIVG), +26,0% sull’anno in corso;
- First Trust Cloud Computing ETF (NASDAQ:SKYY), +11,2% sull’anno in corso;
- SPDR® S&P Software & Services ETF (NYSE:XSW), +9,3% sull’anno in corso;
- Invesco NASDAQ Next Gen 100 ETF (NASDAQ:QQQJ), +9,2% sull’anno in corso.
Come emerge dai dati sopra, i semiconduttori sono stati i preferiti di Wall Street. Secondo la Semiconductor Industry Association, “le vendite mondiali di semiconduttori sono state di 48,8 miliardi di dollari nell’ottobre 2021, con un incremento del 24,0% dall’ottobre 2020”. Nel 2022, le vendite globali annue dovrebbero crescere di quasi il 9%.
Di conseguenza, il nuovo anno probabilmente porterà massimi storici per molti nomi di chip. Durante l’anno, parleremo di una serie di fondi tech ad alta crescita appartenenti ad altri sotto-settori.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.