Per molti investitori, la strategia Buy and Hold (Compra e Tieni), è ormai morta e sepolta, ma pochi sanno che sono molti gli studi che invece smetiscono gli investitori del breve periodo. Tralasciando il costo delle commissioni, dato che ormai sono diventate, in certi casi, molto basse, concentriamoci invece sui ritorni decennali di alcuni settori. Capiamo che dal punto di vista psicologico è assai difficile pensare di acquistare azioni e tenerle 10 anni, ma se facciamo qualche esempio di titoli in vari settori, resterete davvero sorpresi, pensando che nel bel mezzo degli ultimi 10 anni abbiamo vissuto il 2008, la seconda recessione più pesante della storia, il 2011 con un crollo del mercato del 20%, la Grecia, i QE, gli aumenti dei tassi, la "guerra" Russia-America-Europa, il mini crollo cinese e la caduta del petrolio.
Se avessimo acquistato 10000 € di azioni Apple il 28 Ottobre 2005 e non avessimo mai venduto un titolo, esclusi i dividendi, oggi il nostro investimento varrebbe 144700 €, il 134% su base annua, settore Tecnologico.
Se avessimo acquistato 10000 € di azioni Celgene Corp (O:CELG). il 28 Ottobre 2005 e non avessimo mai venduto un titolo, esclusi i dividendi, oggi il nostro investimento varrebbe 90400 €, l'80% su base annua, settore sanitario.
Se avessimo acquistato 10000 € di azioni AutoZone il 28 Ottobre 2005 e non avessimo mai venduto un titolo, esclusi i dividendi, oggi il nostro investimento varrebbe 95600 €, l'85% su base annua, settore auto.
Se avessimo acquistato 10000 € di azioni Reynolds American il 28 Ottobre 2005 e non avessimo mai venduto un titolo, esclusi i dividendi, oggi il nostro investimento varrebbe 46300 €, il 36% su base annua, settore tabacco.
Se avessimo acquistato 10000 € di azioni Duke energy il 28 Ottobre 2005 e non avessimo mai venduto un titolo, esclusi i dividendi, oggi il nostro investimento varrebbe 60000 €, il 60% su base annua, settore energetico.
Ci sarebbe migliaia di casi come questi, ovvio che non tutti sono andati così bene, ma più del 90% dei titoli del paniere americano negli ultimi 10 anni hanno reso quadagni annuali in doppia cifra. Per chiudere, prima di segnalarvi un analisi fatta dal nostro staff, che vi mostrerà il risultato di 4 titoli che per noi possono essere acquistati dal 28 ottobre 2015 fino al 28 ottobre 2025 e che potrebbero fornire ritorni simili, vorrei sottolineare un ultima statistica.
Seguendo gli esempi mostrati qui sopra, sui 50000 € investiti il 28 Ottobre 2005, oggi il vostro ritorno sarebbe di 437000 €. Non male davvero, e sttolineo che non sono stati tenuti conto degli split, quasi tutti i titlli ne hanno fatti più di uno e i dividendi. Se aggiungessimo anche queste variabili, e vi invito a farlo, non è difficile che la cifra finale si aggiri attorno al milione di euro.
Ecco 4 titoli da tenere per la prossima decade
Verizon Communications Inc (N:VZ)
Verizon Communications Inc. (N:VZ) è una holding, attraverso le sue controllate è un fornitore di servizi di comunicazione. La società ha due segmenti: Domestic Wireless e Wireline. Il segmento Domestic Wireless fornisce prodotti e servizi di comunicazione che comprendono la telefonia vocale e servizi wireless di dati e vendita di attrezzature, che vengono forniti ai clienti privati, business e governativi statunitensi.
Nelle sue ultime trimestrali, non sorprende il ricavo medio salito in un ambiente in cui le imprese wireless hanno abbassato i prezzi per raccogliere più clienti possibili. I guadagni del segmento Iphone sono stati si 28.9 miliardi (-0,8%); apparecchiature wireless 4.29 miliardi (su del 73,1%).
I ricavi da AOL sono cresciuti del 3,1%. Il lancio del suo servizio video Go90 è ormai vicino. Sul sugli utili della società, il CFO Fran Shammo ha detto "Stiamo iniziando a vedere un certo numero incoraggiante sulla piattaforma su base giornaliera".
Qualcomm Incorporated (O:QCOM)
Qualcomm è una società di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni con sede a San Diego in California (USA). Fu fondata nel 1985 da Irwin Jacobs e Andrew Viterbi che precedentemente fondarono Linkabit. Qualcomm è tra i primi 20 produttori di semiconduttori per vendite nel mondo. Negli ultimi anni, l'azienda è cresciuta notevolmente sia a livello economico che di notorietà, grazie all'ingresso nel mercato dei processori, basati su architettura ARM, per dispositivi mobili come smartphone e in seguito anche tablet.
Il titolo è in calo del 20% quest'anno. Dopo aver chiuso il fatturato in aumento del 340% negli ultimi 10 anni, le entrate di QCOM quest'anno dovrebbero scendere del 5,5%. Mentre la concorrenza dello stesso core business, cioè produttori di chip mobile per smartphone, collegamenti a reti mobili o Wi-Fi è cresciuta molto, nessuna azienda ha la tecnologia di chip o portafoglio di brevetti che si avvicina a quelli di QCOM.
Inoltre, QCOM ha un margine operativo del 30% che restituisce essenzialmente agli azionisti attraverso buyback e dividendi. Con internet che dovrebbero quadruplicare il numero di collegamenti nel corso dei prossimi sei anni, Qualcomm rimarrà grande dato che aumenterà la richiesta di chip per la connettività.
Pfizer Inc (N:PFE)
Pfizer è una società basata sulla ricerca biofarmaceutica globale. Opera in due segmenti: biofarmaceutiche, che include assistenza primaria, assistenza specialistica, cura di prima necessità, mercati emergenti e oncologia, che comprende prodotti per prevenire e curare le malattie cardiovascolari e metaboliche, disturbi del sistema nervoso centrale, disturbi urogenitali, malattie degli occhi e disturbi endocrini, tra gli altri, e Diversified, che comprende prodotti per la salute degli animali, i prodotti Consumer Healthcare, come le terapie del dolore, tosse / allergia, integratori alimentari, cura emorroidali e altri articoli per la cura personale, prodotti nutrizionali per neonati e bambini.
Pfizer aggiorna alcuni aspetti delle sue stime del 2015 includendo anche l'acquisizione di Hospira, perfezionata il 3 settembre. La nuova previsione include tre mesi di operazioni internazionali di Hospira e quattro mesi delle sue attività negli Stati Uniti (a causa della differenza dell'anno fiscale).
Dollar Tree Inc (O:DLTR)
Dollar Tree è una catena americana di negozi di varietà di sconti che vende articoli per 1 dollaro o meno. La società ha sede a Chesapeake, Virginia e gestisce 13.600 punti vendita in 48 Stati degli Stati Uniti e Canada. I suoi negozi sono supportati da una rete logistica nazionale di dieci centri di distribuzione. La società gestisce negozi col sotto il nome Dollar Tree, inoltre una catena multiprezzo sotto il nome di Deal$.
Dollar Tree ha una gestione dei costi senza precedenti in atto. Questo è ciò che rende l'acquisto del titolo così allettante, in quanto elimina quella parte di management passiva rendendola ottima sul lungo termine. Nel corso dell'ultimo trimestre del Dollar Tree e i suoi negozi di marca hanno avuto un margine lordo del 28%, mentre i negozi Family Dollar hanno avuto un margine lordo del 13%. Family Dollar è responsabile per quasi 8.800 dei 13.864 punti vendita totali di Dollar Tree producendo un esito positivo di crescita dei profitti a lungo termine da questa fusione.