I mercati sembrano meno preoccupati per le coppie EUR/GBP e GBP/USD, la volatilità a 1 mese rimane infatti ridotta. La Banca centrale europea è cauta, si prevede che lancerà una nuova linea di liquidità. Pur non essendo direttamente legato al rischio Brexit, aiuta proteggersi dal rischio europeo in generale. Dovremmo assistere a un calo degli Eurobond, soprattutto in Italia, e l’EUR/USD si prepara a un’estensione rialzista. L’ammissione della BCE di una crescita economica più debole non ha danneggiato la moneta unica. Poiché gli aspetti negativi sono già inglobati nel prezzo dell’euro, e sono previsti un miglioramento delle economie e il supporto della BCE, appare probabile un rialzo dell’EUR/USD.
Il prossimo test per la Brexit
Nel Regno Unito, oggi la Camera dei Comuni voterà una seconda versione dell’accordo per la Brexit che, con ogni probabilità, sarà bocciata. L’affaticamento da Brexit comincia a farsi sentire. Un compromesso appare come la cosa più probabile, e dunque una Brexit più morbida. Un mancato accordo sulla Brexit solleverebbe la possibilità di un secondo referendum e della permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea. I sondaggi d’opinione sul restare o uscire non sono cambiati in modo sostanziale dal referendum sulla Brexit: secondo noi, l’esito sarebbe incerto. Questo livello di frammentarietà nel mezzo di una delle più grandi battaglie politiche del Regno Unito appare ipocrita.