Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Il trade di reflazione continua a restare il tema dominante sui mercati. Gli investitori hanno ripetutamente ignorato i timori sull’inflazione in quanto continuano a comprare al ribasso azioni e altri asset rischiosi e a vendere dollari. Questo ha tenuto il cambio EUR/USD un passo avanti.
Sebbene i tassi abbiano minacciato qua e là un break down, i tori sono rimasti al comando. I venditori hanno avuto molte opportunità per esercitare la pressione ribassista sull’EUR/USD in passato. La loro incapacità o il rifiuto di farlo rende molto probabile il raggiungimento di un nuovo massimo del 2021 nei prossimi giorni per questo popolarissimo cambio.
Da un punto di vista tecnico, non ci sono dubbi sul trend rialzista del cambio EUR/USD.
Dopo il bottom di marzo 2020, l’EUR/USD è salito insieme ad asset rischiosi. Ma il rally ha visto diversi stop, che ogni volta hanno dato delle false speranze agli orsi. La mancanza di ribassi suggerisce che il cambio EUR/USD si stia preparando ad un breakout al di sopra del massimo di quest’anno di 1,2350 e forse del picco di 1,2556 toccato nel 2018.
Su base giornaliera, il cambio EUR/USD ha segnato diversi massimi più alti e minimi più alti, in una frustrante e lenta routine. I progressi stabli e lenti hanno sicuramente seccato anche i venditori. Dopo la price action pseudo ribassista di diverse occasioni, gli acquirenti sono stati veloci nell’entrare e spingere i tassi ad un nuovo massimo incrementale, che ha intrappolato i venditori.
La resilienza rialzista in corso ci dice che il cambio EUR/USD potrebbe schizzare in quanto molti venditori saranno costretti ad abbandonare le loro offerte, mentre la fiducia dei tori aumenta. Il cambio EUR/USD ha tirato fuori diversi livelli di resistenza che si sono successivamente trasformati in supporto.
I trader conservatori potrebbero voler approfittare del possibile superamento attendendo che i tassi superino 1,2243. Invece, i trader che vogliono correre un piccolo rischio potrebbero considerare di scegliere l’EUR/USD prima del possibile breakout. Intanto, gli orsi hanno pochi motivi per andare short sull’EUR/USD finché la struttura dei massimi e minimi alti non verrà superata.