Nelle previsioni finanziarie per l’anno prossimo che stanno piovendo da tutte le parti in questi giorni, c’è un’ipotesi che torna più spesso delle altre: nel 2025 aumenterà la volatilità. Insomma, dopo due anni di rally quasi ininterrotto, molti gestori sono convinti che potrebbe arrivare una correzione da un momento all’altro. Tuttavia, più volatilità è sinonimo di nuove opportunità, soprattutto in un mercato iperconcentrato come quello attuale.
Un rally alimentato da pochi titoli
Come mostra il grafico sotto, dai minimi di ottobre 2022 l’S&P 500 è cresciuto di quasi il 70%.
Fonte Investing.com dati al 23.12.2024
Una corsa impressionante a cui però hanno contribuito in larga parte poche società, guidate tutte dallo stesso tema: l’IA.
Come faceva notare a fine novembre Duncan Lamont, CFA, Head of Strategic Research di Schroders (LON:SDR), le 6 maggiori società statunitensi (Apple (NASDAQ:AAPL), NVIDIA, Microsoft (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Meta Platforms), rappresentavano una quota del mercato azionario globale superiore al peso combinato dei sei successivi Paesi più grandi: Giappone, Regno Unito, Canada, Francia, Cina e Svizzera. Sei azioni, sei Paesi. Il loro peso del 18,1% è pari a quello delle 2.000 aziende più piccole del mercato globale messe insieme.
D inizio anno, la sola Nvidia, ha visto crescere la sua capitalizzazione di oltre 2.000 miliardi di dollari, più del doppio rispetto al valore complessivo dell’intera Borsa Italiana.
Esistono ancora azioni di qualità sottovalutate?
E allora, viene da pensare che per poche azioni con performance stupefacenti, ce ne sono tante altre, sempre di qualità, ancora sottovalutate e pronte ad esplodere.
Tuttavia, andare alla ricerca del titolo perfetto è sinonimo di tempo e chi se ne intende di investimenti sa che il tempo è denaro.
È qui che vengono in nostro aiuto gli strumenti di analisi, con cui è possibile trovare titoli con fondamentali di qualità e un potenziale rialzo. Inoltre, per sfoltire elenchi chilometrici di potenziali azioni interessanti si può utilizzare lo stock screener, uno strumento di ricerca azionaria che permette di impostare tutti i parametri predefiniti.
In particolare, con lo stock screener di InvestingPro possiamo impostare dei filtri predefiniti che applicano varie strategie e possono farci risparmiare tempo.
Il filtro di Piotroski per puntare sulla qualità
Puntando sulla qualità, ad esempio, c’è quello relativo alle scelte di Piotrosky, professore di Stanford che ha creato un approccio rivoluzionario per stimare la solidità finanziaria aziendale.
La sua metodologia valuta le imprese attraverso metriche legate alla liquidità, redditività ed efficienza operativa note come “F-Score”: basti pensare che nel ventennio tra il 1976 e il 1996 ha prodotto un impressionante rendimento annualizzato medio del 23%.
Gli utenti pro+ trovano il filtro CLICCANDO SU QUESTO LINK: https://it.investing.com/pro/screener/piotroski-score. Poi si può arricchire il filtro a piacimento, modificando i parametri o inserendone altri.I parametri di Piotroski
L'approccio del professore Joseph Piotroski filtra rapidamente migliaia di titoli, facendo emergere le scelte con il punteggio più alto e creando una lista ristretta di candidati fondamentalmente solidi.
Tra i vari parametri, Piotroski punta su aziende con un ROA positivo nell’anno in corso e in crescita rispetto all’anno passato. Anche il flusso di cassa deve avere il segno più e deve essere maggiore dell’utile netto. Inoltre, il bilancio deve soddisfare determinati requisiti, tra debito in calo e margini in aumento.
In tutto i criteri sono 9 e ogni società ottiene 1 punto per voce rispettata. A noi interessano solo le società con un punteggio da 8 in su.
Solo titoli con un potenziale rialzo di almeno il 30%
Il secondo passaggio riguarda la scrematura, visto che abbiamo molti titoli che rispecchiano le caratteristiche fissate da Piotroski possiamo concentrarci su un mercato specifico, in questo caso le azioni scambiate negli Stati Uniti, fissare un market cap minimo di 1 miliardo di dollari per andare a individuare solo aziende abbastanza strutturate e aggiungere i parametri più seguiti nella ricerca azionaria, ovvero quelli relativi al prezzo obiettivo: Fair Value e Target Price degli analisti.
In entrambi i casi cerchiamo solo azioni che abbiano un potenziale di rialzo superiore al 30%.
3 azioni di qualità per il 2025 con un potenziale rialzo di oltre il 30%
Ecco che rimangono solo tre titoli, super solidi secondo il professor Piotroski e che risultano nettamente sottovalutati in base a Fair Value e Target Price degli analisti.
Fonte: Investing.com, dati al 23.12.2024
Si tratta di:
- Navigator Holdings Ltd.: Punteggio di Piotroski 8, Fair Value +30,4%, TP analisti +47,4%
- Schlumberger Limited: Punteggio di Piotroski 9, Fair Value +43,9%, TP analisti +49,3%
- Valaris Limited: Punteggio di Piotroski 8; Fair Value +40,7%; TP analisti +45,6%
Per gli utenti che vogliono replicare il filtro basta cliccare qui e impostare gli stessi parametri, andando alla ricerca delle azioni più sottovalutate e che rispettano in pieno i requisiti fissati dal professor Piotroski.
Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore
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