🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

Fed 'contro' guerra commerciale: Powell può aspettare?

Pubblicato 05.06.2019, 11:54
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Versione originale pubblicata nella versione spagnola – traduzione a cura di Investing.com

Nessuno dubita che i mercati europeo e americano abbiano accolto a braccia aperte le parole di Jerome Powell, presidente della Fed, sulla possibilità di ridurre i tassi, se necessario.

Così, Powell segue le orme di altri membri della Fed, come Richard Clarida o James Bullard, che sono sostenitori dei tagli dei tassi per quest’anno e si avvale della famosa frase che il Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Mario Draghi, ha coniato per anni, il famoso “Whatever it takes”: a qualunque costo.

Ma anche se ieri la Banca d'Australia ha dato il via ai tagli dei tassi di altre banche centrali, Powell è paziente, e anche se nel suo discorso di ieri ha avvertito degli effetti che la guerra commerciale USA-Cina sta avendo sull'economia statunitense, forse non vuole anticipare gli eventi.

Ricordiamoci che, prima del vertice del G20 di fine giugno in Giappone, i rappresentanti di entrambi i paesi potrebbero incontrarsi. La data potrebbe essere il prossimo sabato 8 giugno, quando il segretario del Tesoro statunitense Steven Mnuchin, incontrerà il governatore della Banca Popolare Cinese, Yi Gang.

I mercati si aspettano che entrambe le potenze riprendano le trattative. Almeno, questa è la volontà della Cina, secondo le ultime dichiarazioni di diversi rappresentanti nei giorni scorsi.

Anche se non si prevede di raggiungere un accordo, questo incontro potrebbe gettare le basi per il vertice del G20 e potrebbe avvicinare le posizioni per un incontro molto atteso tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping.

Per quanto riguarda le intenzioni di Powell, sollecitato “a morte” da Donald Trump, la strategia potrebbe essere ancora "aspettare e vedere", come ha fatto negli ultimi incontri. E ora, più che mai, "aspettare e vedere" potrebbe avere molto senso.

A seconda di ciò che accadrà ai negoziati commerciali (questo fine settimana o alla fine di giugno), e con essa la reazione dei mercati di conseguenza, Powell avrebbe più dati sul tavolo per prendere la decisione di abbassare i tassi.

Pertanto, il mercato sta scontando che il prossimo 19 giugno la Fed manterrà invariati i tassi d'interesse, e Powell intensificherà il suo discorso di Dovish. Solo successivamente, a seconda dell'evoluzione della guerra commerciale, potrebbe agire di conseguenza abbassando i tassi alla prossima riunione di luglio.

Quest'anno sono attesi fino a 3 tagli dei tassi da parte della Fed. Ma per ora, Powell può aspettare.

Che ne pensate? Iniziano le scommesse.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.