In questi giorni, ad eccezione dell’esplosione Long della Sterlina in dinamica assoluta di cui resta, per ora, il 76,4% (strappo rialzista che ha concesso anche ad Euro, soprattutto contro USD di passare al di sopra del livello tondo 1,16 – al contrario di EURJPY che invece ha incontrato forte resistenza in area 130,000 -) i Cambi tendono a lateralizzare e ghiotte occasioni sono state offerte soltanto a chi lavora in Intraday.
ANALISI TECNICA
Dal punto esclusivamente tecnico voglio fornirti un’analisi di tutte le gli Strumenti Finanziari e Coppie di Valute che inserisco sempre in piattaforma.
Sarà poi tua cura consultare il CME Group per identificare i rapporti di Put/Call Ratio per ognuno.
E sarà tua cura verificare il tutto sia dal punto di vista Fondamentale e Quantitativa sfruttando Excel.
Indice del Dollaro
Utilizzo questo strumento finanziario per avere una chiara percezione della forza del Dollaro Americano soprattutto contro Euro, Sterline e Yen.
Montando i Livelli di Ritracciamento di Fibonacci in maniera dinamica sul Grafico Monthly intuisco che, il prezzo, ha tentato di raggiungere il 61,8% di riduzione delle precedenti posizioni Short senza successo.
Questo potrebbe portarlo in area almeno 94 con conseguente debolezza del Dollaro Americano.
Quindi Long soprattutto su Euro e Sterlina.
Dollar Index
XAU/USD
Sul Gold il prezzo ha ridotto sicuramente del 61,8% le precedenti posizioni Long.
Se dovesse tornare al di sopra del livello 1200,00 Dollari l’Oncia e confermarne la rottura potrebbe arrivare almeno in area 1250.
Gold
USDJPY
La resistenza in area 111 sembra ancora farsi sentire.
Questo potrebbe portare il prezzo a raggiungere dei minimi in area 110 e 10950 da cui potrebbe ricominciare a ripartire in direzione rialzista.
USDJPY
AUDUSD
Il prezzo ha ridotto del 76,4% le precedenti posizioni Long.
Un buon livello di acquisto in area 0,71 con primo target in area 0,73.
AUDUSD
NZD/USD
Situazione simile su NZDUSD che potrebbe arrivare in area 0,66764.
NZDUSD
GBPUSD
Il prezzo della Sterlina è perfettamente adagiato sul 61,8% di riduzione delle precedenti posizioni Long.
Questo potrebbe riportarlo in area 1,31.
GBPUSD
EURUSD
Il prezzo di EURUSD sta soggiornando in area 38,2%.
Se dovesse confermarsi la debolezza del Dollaro Americano potrebbe avvicinarsi in area 1,1850.
EURUSD
A tutte queste analisi affianca la consultazione del CME Group e i relativi livelli di Open Interest, oltre allo studio Quantitativo delle serie storiche degli ultimi 10 anni.
Cogli questo articolo come una sorta di esercizio da portare a termine per imparare a combinare una serie di analisi professionali.
Utilizza comunque sempre strategie di copertura a seconda del tuo stile di Trading.