Venerdì, il titolo Tesla (NASDAQ:TSLA) è crollato del 3% in chiusura della settimana. Ieri, il titolo della compagnia di veicoli elettrici ha segnato -4,83%. Si tratta del quarto ribasso per TSLA in cinque sedute.
Dal massimo del 4 aprile, le azioni della società di Austin, Texas, registrano -14,91%. Un ulteriore crollo del 5% porterebbe ufficialmente il titolo nel territorio degli orsi.
Andrà così? Pensiamo di sì, in base ai segnali fondamentali e tecnici del titolo.
Tesla sta soffrendo per una confluenza di problemi fondamentali:
I casi di COVID in Cina, già ai massimi dall’inizio della pandemia, continuano ad aumentare, spingendo il paese ad inasprire i lockdown, sconvolgendo le vendite sul mercato automobilistico più grande del mondo e comportando la sospensione delle operazioni nella fabbrica Tesla di Shanghai, chiusa dal 28 marzo.
Inoltre, il generale aumento dei prezzi delle materie prime sta costringendo Tesla ad alzare il costo dei suoi veicoli elettrici, con un probabile colpo sulle vendite.
Una serie di pubblicità negative, compresi un video su YouTube, pubblicato da un dipendente, di un veicolo Tesla in modalità a guida autonoma beta che subisce un incidente e la notizia di un cliente che attende un risarcimento da oltre due anni, si uniscono ai problemi di TSLA.
Da un punto di vista tecnico, il titolo ha completato una Island Reversal. Il pattern si sviluppa dopo un Exhaustion Gap, un qualcosa che appare alla fine di una significativa mossa di mercato, quando i tori aggressivi continuano a cercare di spingere su i prezzi ma riescono solo a mantenere il prezzo in un range stretto prima che il titolo perda slancio, prima di un gap al ribasso.
L’immagine del range di prezzo separato dal resto dell’attività di trading del titolo da un gap in una delle estremità spiega il nome del pattern. Nota: l’indice RSI ha lanciato un avvertimento sull’Island Reversal. Essendo basato sullo slancio, è un indicatore importante. Anche il MACD, che attende che le comparazioni delle medie cambino ed è, di conseguenza, un indicatore in ritardo, aveva avvisato prima del completamento del pattern di inversione.
Infine, il prezzo ha chiuso sotto la DMA su 100 dopo aver tentato di salire più su, dimostrando la lotta a questi livelli. È essenziale identificare schermaglie simili in quanto sottolineano l’importanza tecnica dell’area, confermando la validità del pattern.
Tuttavia, la chiusura sotto la DMA su 100 è piuttosto vicina, dando modo al prezzo di rimbalzare. Inoltre, la candela di ieri ha sviluppato un Inverted Hammer, che può essere rialzista su conferma di una chiusura sopra il suo corpo reale (range di prezzo tra apertura e chiusura). Tuttavia, una ripresa è accettabile in quanto l’apice del gap è una resistenza.
La visione più a lungo termine aggiunge una prospettiva ribassista.
L’Island Reversal ha formato un pattern Bearish Engulfing sul grafico settimanale, quando la seconda candela rossa ha completamente coperto la precedente candela verde più piccola. Questo pattern in teoria dimostra che i tori ci hanno provato, soprattutto dopo il gap ascendente, ma che gli orsi sono riusciti a respingerli e si è creato il gap discendente.
Ancor più importante del pattern in sé è dove si sviluppa. Sul grafico giornaliero, abbiamo evidenziato la DMA su 100; sul grafico settimanale, si incontra con la linea di trend discendente. Inoltre, un’Island Reversal fa spesso parte di un pattern più grande, dunque potremmo stare vedendo le prime fasi di un apice testa e spalle.
Il MACD ha fornito una divergenza negativa al brusco rialzo del prezzo tra gennaio e novembre.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo chiuda sotto 950 dollari e resti al di sotto del Breakaway Gap per almeno tre giorni, preferibilmente weekend compreso. Poi, dovrebbero aspettare che una mossa di ritorno dimostri resistenza al test della vera resistenza del pattern, il Breakaway Gap.
I trader moderati si accontenterebbero di una chiusura sotto 959 dollari ed un filtro di due giorni, quando il prezzo resterà sotto il pattern. Anche loro preferirebbero un rally di correzione per ridurre l’esposizione, con un’entrata più vicina alla resistenza.
I trader aggressivi potrebbero entrare con una posizione long contraria, contando su una ripresa che segua un brusco selloff, con l’aiuto della DMA su 100 e dell’Inverted Hammer, in quanto lo short-cover potrebbe ritestare il pattern. La gestione del denaro è cruciale. Ecco un piano di trading essenziale, per dimostrare i punti salienti:
Esempio di trade - posizione long aggressiva
- Entrata: 975 dollari
- Stop-Loss: 974 dollari
- Rischio: un dollaro
- Obiettivo: 1.000 dollari
- Ricompensa: 25 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:25