La salita della scorsa settimana ha generato un segnale bullish. In più, la chiusura al di sopra del livello di resistenza a 1.0600 al termine della seduta di venerdì ci suggerisce che le successive resistenze a 1.0650, 1.0700 e 1.0750 potrebbero essere raggiunte nel corso della settimana. Il mercato rimane tuttavia parecchio instabile pertanto possiamo attenderci swing ribassisti lungo il percorso.
Nonostante la moderata correzione, si è creato un segnale bearish a seguito dell’affondo di 200 pip dal massimo della scorsa settimana a 1.0247. Malgrado una chiara debolezza, il prezzo deve ancora rompere la soglia psicologica al livello 1.0000, il che potrebbe avvenire nel corso della settimana. Se così fosse, l’apertura di posizioni long diventerebbe priva di senso.
La scorsa settimana è stata caratterizzata da un movimento laterale con qualche tentativo rialzista, il che ha mostrato che i rally su questa coppia valutaria sono solo temporanei. A confermare l’outlook bearish la pronunciata apertura in gap down a 1.2019 nella seduta di oggi. Le aree di distribuzione a 1.2150, 1.2100 e 1.2050, successivi target short per la coppia, sono stati del tutto saltati. Da qui la coppia potrebbe continuare la discesa in direzione del prossimo livello di supporto a 1.1824.
L’affondo di 350 pip della scorsa settimana ha manifestato un chiaro Bearish Confirmation Pattern, ed è possible attendersi una prosecuzione del movimento nel corso della settimana con successivi target short a 114.00, 113.50 e 113.00. Potremmo assistere a rally transitori, ma è improbabile che smentiscano l’orientamento bearish a meno che il livello di offerta a 118.00 non venga violato.
Dopo essersi mosso con un outlook neutrale nelle scorse settimane, un serio tentativo ribassista ha caratterizzato EUR/JPY la scorsa settimana. A paragone con USD/JPY, il movimento non è stato così forte, ma un orientamento bearish è decisamente già in vigore. Movimenti al di sopra della zona di offerta a 123.00 ristabilirebbero il bias neutrale, mentre attività al di sotto dell’area di domanda a 121.00 enfatizzerebbero l’attuale orientamento bearish.