FTSE MIB
Break-out della soglia discriminante di breve a 18.804, ovvero il target 3 della zona short annuale del Target Geometry, confermato con il gap-down di apertura.
La rottura al ribasso è stata seguita da una continuazione sostenuta, con l’RSI al di sotto dei 50 su tutti i timeframe ad indicare forte pressione bearish.
Rimane pertanto in vista il prossimo target short sui minimi di fine ottobre in area 18.400. Se la zona di accumulazione dovesse cedere, potremmo assistere ad un’ulteriore discesa in direzione del target 4 annuale a 18.087.
La chiusura di ieri al di sotto della soglia discriminante di breve periodo a 11.350 è stata seguita da un’accelerazione al ribasso con un RSI confluente al di sotto della soglia dei 50 e in procinto di testare i minimi di fine ottobre in area 11.050.
Se l’area di supporto sottostante ai livelli attuali di prezzo non dovesse reggere, potremmo assistere ad una continuazione al ribasso in direzione del successivo target short a 10.922, target 5 annuale.
Il mercato ha testato e violato al ribasso, nelle prime battute della seduta di oggi, il target short fornito nelle precedenti analisi a 4.940.
Il prezzo si muove al di sotto dei minimi settimanali precedenti e di tutte le medie mobili cicliche dell’EMA Dashboard, con un RSI confluente al di sotto della soglia dei 50 su tutti i timeframe.
Sembra imminente il test dei minimi di fine ottobre in area 4.890.
Se la zona di supporto non dovesse reggere, potremmo assistere ad una continuazione al ribasso in direzione del successivo target short a 4.850, target 5 annuale.
Il listino ha accelerato al ribasso dopo il sell-off di ieri e sta testando l’area dei minimi di fine ottobre a 6.580.
I dati suggeriscono una possibile continuazione: price action confluente, RSI al di sotto dei 50 su tutti i timeframe fino al settimanale, confluenza percentuale bearish fino al livello semestrale e prezzo al di sotto di tutte le medie mobili cicliche.
Il bilancio percentuale settimanale si è allargato a -4.3%, pertanto in questa fase occorre fare attenzione ad una possibile falsa rottura dei minimi sottostanti che potrebbe essere seguita da un pull-back di breve.
Si consiglia quindi prudenza nel piazzamento di eventuali ordini di break-out.
Se il mercato non dovesse ripartire dai minimi di ottobre, il successivo target short è l’apertura annuale a 6.411.