Il Ftse Mib chiude poco sotto la pari la sessione di ieri, con il future che scambia in un range piuttosto ristretto in area 21.200, chiudendo a 21.190 punti una sessione caratterizzata dalla scarsa volatilità.
Nonostante lo scenario macroeconomico globale evidenzi incertezze e difficoltà su più fronti, il settore equity mostra la volontà di proseguire la fase rialzista, quasi come se in questo momento ci fosse intenzione di mettere quanto più possibile “fieno in cascina”, in vista dei timori su un possibile cambio di scenario nel medio termine.
A livello tecnico il mercato ha spazzato via ogni tentennamento con il breakout della resistenza di breve a 20.900 punti e l’aggiornamento dei massimi annuali, sanciti dalla rottura della soglia psicologica dei 21.000 punti.
Per avere un quadro maggiormente veritiero della situazione, conviene in questo momento concentrarsi sull’analisi del future anziché dell’indice, tenuto conto che per via della diversa modalità del calcolo dei dividendi, il future ha già scontato il prossimo stacco della cedola da parte dei titoli del paniere Ftse Mib.
Il mercato vede ora concretamente nuove prospettive di rialzo, con obiettivi sulle prossime aree importanti di resistenza situate a 21.500 e soprattutto 22.00 punti.
Attenzione però poiché la sessione odierna potrebbe riservare delle sorprese, con il mercato che potrebbe andare incontro a delle prese di beneficio dopo una settimana improntata esclusivamente sugli acquisti.
Nello scenario attuale ogni ritracciamento fino ad area 20.500 punti può costituire nuova occasione di acquisto; troviamo a tal proposito anche resistenza intermedia a 20.700 punti.
Viceversa qualora le vendite dovessero estendersi al di sotto di quota 20.500 punti, saremo costretti a riconsiderare il quadro generale.