Prosegue il movimento discendente del titolo Fullsix SpA (MI:FUL) (protagonista di un vistoso rialzo nel mese di gennaio e che ha spinto i corsi da 1.316 a 3.20 euro); l’azione, che nel gennaio scorso toccò un top a 3.20 euro, viaggia ora intorno a 2.04 euro.
I prezzi si stanno riavvicinando al sostegno strategico di 2.0 euro (dal quale potrebbe partire anche un rimbalzo tecnico); il cedimento (in particolar modo in chiusura si seduta) di tale soglia rischierebbe di acuire le pressioni ribassiste proiettando obiettivi a 1.95 e successivamente con quest’ultima violazione a 1.90 euro (3° target 1.85 euro). Il supporto fondamentale di medio termine è a quota 1.80 euro, la cui violazione potrebbe far scattare forti ribassi.
Serve una reazione per scongiurare nuovi affondi.
Solo con il superamento di quota 2.50 euro (in chiusura e con tenuta di almeno 3 sedute) si creerebbero i presupposti per un rialzo capace di ricondurre i prezzi a 2.70 euro (2° target 2.80, 3° target 2.93 euro).
Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 63%, il 74% in 12 mesi, il 12% in 2 anni ed il 15% in 5 (dal 2000 ad oggi -97%).
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è ancora in atto l’orientamento più ribassista possibile.
Evoluzione prevedibile della gestione
I risultati economici dei primi tre mesi dell’esercizio 2017 sono stati negativi soprattutto se valutati rispetto all’analogo periodo del 2016, essi risentono del difficile quadro congiunturale dell’economia italiana in alcuni dei settori in cui il gruppo opera.
Pur nel contesto delineato, il management rimane concentrato nel raggiungimento dell’obiettivo dell’economicità della gestione per l’intero esercizio 2017, al riguardo si sta valutando la fattibilità di alcune operazioni straordinarie da effettuarsi su società controllate quali, inter alia, aumenti di capitale o riorganizzazione di asset non più strategici, anche tramite l’eventuale dismissione di parte degli stessi, nonchè si stanno trattando nuove alleanze per lo sviluppo nel mercato dei Dati e dell’intelligenza artificiale.
La posizione finanziaria netta potrebbe peggiorare alla luce degli impegni di previsti nel 2017.
Il management si è attivato sia per la ricerca di nuove linee di finanziamento, oltre a quelle già ottenute, sia per la riorganizzazione dei rapporti in essere con il sistema bancario. Il management e l’organo amministrativo stanno accuratamente e costantemente monitorando la situazione finanziaria, che comunque è stabile nel primo trimestre, come risulta dall’attuale resoconto intermedio.
Le società del Gruppo offrono servizi ad alto valore aggiunto nell’abilitazione tecnologica al marketing relazionale ed interattivo, alla comunicazione digitale, alla progettazione, pianificazione e omologazione di reti e terminali “mobile”, alla progettazione di soluzioni per i mercati della Sicurezza Fisica, della Protezione delle Infrastrutture Critiche, della Biometria, della Computer Vision e della Video Analisi applicata all’Automazione Industriale, nella consulenza e assistenza hardware e nell’assistenza software e di contact center.