La stagione di aumento delle scorte per il gas naturale è in corso ed indica una domanda tiepida per riscaldamento e raffreddamento questa primavera. Tuttavia, il freddo intermittente sta mantenendo i future del combustibile scambiati a New York sopra il livello chiave di 2,50 dollari, con grande sollievo dei long sul mercato.
Grafico giornaliero gas naturale
Mentre la US Energy Information Administration si prepara a pubblicare il report sulle scorte di gas naturale per la settimana terminata il 2 aprile, alle 10:30 ET (14:30 GMT) di oggi, le stime degli analisti intervistati da Investing.com indicano un’iniezione di 21 miliardi di piedi cubici (bcf).
Se così dovesse essere, sarebbe la seconda iniezione nelle scorte quest’anno dall’aumento della settimana precedente di 14 bcf. Solitamente, gli aumenti delle scorte di gas naturale cominciano all’inizio di aprile, ma quest’anno sono iniziati prima, nella settimana terminata il 26 marzo.
E questo ha fatto pressione sui future del gas sull’Henry Hub del New York Mercantile Exchange, spingendo il contratto con consegna il mese prossimo giù del 5% questa settimana, con gli operatori dei mercati che si preparano, nella migliore delle ipotesi, ad un modesto consumo di gas sul breve termine.
Più gas consumato nelle prossime 2 settimane per i riscaldamenti
Tuttavia, le previsioni meteo delle prossime due settimane indicano un freddo inaspettato che potrebbe comportare un maggiore consumo di gas per i riscaldamenti, dicono coloro che seguono queste previsioni.
E ciò potrebbe mantenere il contratto del mese prossimo sull’Henry Hub sopra il livello di supporto chiave di 2,50 dollari per mmBtu.
Gelber & Associates, un’agenzia di consulenza dei mercati del gas con sede a Houston, in una nota ai clienti condivisa con Investing.com ieri ha scritto:
“I future Henry Hub NYMEX stanno salendo di una media di 5 centesimi lungo la curva forward 2021, con il clima più freddo che si infiltra in coda alle previsioni su due settimane”.
“Sebbene questo freddo non sia affatto estremo, delle temperature inferiori alla norma sono sufficienti a generare domanda. Al punto che i 30 bcf di domanda cancellata dalle previsioni meteo iniziali questa settimana sono quasi completamente tornati”.
La stima di un aumento delle scorte di 21 bcf per la scorsa settimana arriva sulla scia della lettura di 100 HDD, gradi giorno di riscaldamento, per la settimana. E questo rispetto ai 103 HDD normali per questo periodo dell’anno, secondo Refinitiv.
Se l’aumento di 21 bcf sarà confermato, l’iniezione nella settimana terminata il 2 aprile porterebbe le scorte di gas USA a 1,785 mila miliardi di piedi cubici (tcf), l’1,3% al di sotto della media quinquennale e l’11,6% in meno della stessa settimana di un anno fa.
Una volta passato il previsto aumento di 21 bcf, Gelber & Associates stima aumenti delle scorte relativamente alti nelle prossime settimane.
“Ecco perché i prezzi sono tanto sottotono al momento”, spiega, riferendosi alla correzione di questa settimana, la prima in tre settimane.
“Il mercato ora guarda a fine aprile, quando le previste temperature più fredde del normale arriveranno negli USA e l’iniezione nelle scorte per la settimana terminata il 23 aprile dovrebbe essere minore rispetto a quella delle altre settimane vicine”.
È ora motivo di grande interesse capire quanto dureranno queste temperature più fredde del normale previste per il 14-20 aprile, scrive l’agenzia di previsioni NatGasWeather in un report pubblicato sul portale naturalgasintel.com.
Il freddo potrebbe diminuire nella terza settimana di aprile
Le previsioni meteo di GFS e dell’Europa indicano che il fronte freddo negli Stati Uniti orientali si ridurrà tra il 21 ed il 24 aprile, anche se sono probabili dei cambiamenti visto il lungo periodo di tempo, spiega NatGasWeather, aggiungendo:
“Ovviamente, la stima per i sette giorni prima di allora è la più ribassista che ci sia, con la domanda nazionale eccezionalmente bassa per questo periodo dell’anno, per via della limitatissima copertura dell’aria gelida”.
Bespoke Weather Services inoltre afferma che il gelo sarà probabilmente “limitato” in termini di durata. Il pattern potrebbe tornare più caldo del normale verso fine mese, spiega.
Per Bespoke, ci sono stati solo dei cambiamenti minimi nei volumi di produzione ieri ed i consumi energetici sono rimasti marginalmente più forti, su base climatica, rispetto a prima. Tuttavia, nel complesso i consumi sono stati deboli.
L’agenzia di previsioni si è detta “neutrale” circa l’azione di prezzo sul breve termine, considerati alcuni “marginali miglioramenti” dei dati negli ultimi giorni. Tuttavia, i prezzi in contanti sono stati “debolissimi” e questo dovrà cambiare per stimolare una sostenibile mossa al rialzo.
“È possibile che i consumi continuino gradualmente a rafforzarsi se i prezzi dovessero restare sotto il livello di 2,50 dollari”, aggiunge Bespoke.
I segnali tecnici indicano “Strong Sell” sul gas naturale
I grafici tecnici del gas naturale, tuttavia, suggeriscono ulteriori ribassi sul breve termine.
Se il mercato dovesse estendere il trend ribassista, è previsto un supporto di Fibonacci su tre livelli, prima a 2,474, poi a 2,454 ed infine a 2,430 dollari.
Nel caso di un’inversione di rotta, si prevede la formazione di una resistenza di Fibonacci su tre livelli: prima a 2,542, poi a 2,562 ed infine a 2,596 dollari.
Nota: Barani Krishnan utilizza una varietà di opinioni oltre alla sua per apportare diversità alla sua analisi di ogni mercato. Per neutralità, a volte presenta opinioni e variabili di mercato contrarie. Non ha una posizione su nessuna delle materie prime o asset di cui scrive.