Generali (MI:GASI) lancia un’opa su Cattolica Assicurazioni, facendo decollare il titolo anche oltre i prezzi di offerta. Il mercato scommette su un rilancio.
La notizia circolava già da tempo ma solo in apertura di settimana è stata ufficializzata, con il lancio dell’Opa totalitaria, finalizzata al delisting, di Generali Assicurazioni su Cattolica Assicurazioni.
La partecipazione di Generali già ammonta al 24% e l’obiettivo è salire al 100% dopo l’approvazione dell’OPA totalitaria sul gruppo Veneto. Una mossa che punta alla totale integrazione e fusione per creare forti sinergie e imporsi come primo gruppo nel settore in Italia.
L’offerta è stata lanciata con prezzo di acquisto di 6.75 euro per azione, prezzo che rispetto alle quotazioni di venerdì presenta un premio del 15%, che ha consentito oggi al titolo di correre fino a raggiungere e superare tale livello di quotazione.
Questa operazione dovrebbe portare benefici a Generali che, già nei prossimi mesi, potrà mostrare l’impatto positivo sul bilancio di questa operazione straordinaria. Da un punto di vista grafico, il gap down di lunedì 24 maggio causato dallo stacco del dividendo, offre inoltre la possibilità di entrare al rialzo sul titolo, con obiettivo la copertura dello spazio fino ai 17,50 euro di quotazione, dai 16,92 odierni.
Sfruttando la gamma di certificati messi a disposizione dall’emittente UniCredit (MI:CRDI), segnaliamo la possibilità di apertura di una posizione lunga (ISIN: DE000HV4FKC1) che permette di partecipare con una leva di 2,45 volte la lineare. La struttura presenta lo stop loss intrinseco sulla posizione a 10,02 euro, pertanto il raggiungimento di tale livello provocherebbe l’azzeramento del prodotto. Al momento l’acquisto è possibile ad un prezzo di 6,99 euro.
Si ricorda che utilizzando leve maggiori, si avrà una maggiore oscillazione dei prezzi ma anche un minor esborso di capitale. E’ sempre opportuno fare riferimento al capitale che si intende controllare, anziché a quello investito realmente: ipotizzando, a titolo di esempio, di voler controllare 10.000 euro, investiranno 1000 euro con Turbo a Leva 10 e 2500 con Turbo a leva 4. Il risultato operativo dell’investimento sarà tuttavia il medesimo a fronte, sempre a titolo di esempio, di una variazione positiva o negativa dell’1%.