Entrambe le aziende hanno pubblicato i loro dati trimestrali e hanno superato ogni aspettativa sia in termini di fatturato che di utili. Quindi tutto bene, o forse no? Chi pensa semplicemente che le due azioni continueranno a salire, perché lo hanno fatto negli ultimi anni, potrebbe finire per perdere.
Intensa concorrenza tra Google (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) nel settore del cloud
La rivalità tra Google e Microsoft sta raggiungendo nuove vette nel settore del cloud. Microsoft accusa Google di aver fondato la Open Cloud Coalition (OCC), un'organizzazione di facciata per fare lobbying al fine di screditare Microsoft presso le autorità di regolamentazione e l'opinione pubblica. Secondo Rima Alaily, responsabile di Microsoft per la concorrenza e la regolamentazione del mercato, Google sta cercando di influenzare i mercati europei del cloud attraverso l'OCC senza rivelare il proprio ruolo.
Il mercato cloud europeo, in piena espansione, è un bersaglio conteso
L'accesa disputa è un sintomo della crescita del mercato del cloud, che ha già raggiunto un volume di 110 miliardi di euro in Europa nel 2023 e si prevede che crescerà fino a oltre 400 miliardi di euro entro il 2029. Google, che si colloca dietro Amazon (NASDAQ:AMZN) Web Services (AWS) e Microsoft con una quota di mercato globale del dodici per cento, sta lottando per conquistare quote di mercato in questa importante regione. Microsoft sostiene che Google stia utilizzando tattiche aggressive per rafforzare la propria posizione e non stia deliberatamente sottolineando il proprio ruolo di leader nell'OCC. Google, d'altro canto, sostiene che l'OCC e altre iniziative simili hanno lo scopo di promuovere un mercato cloud aperto e che tutte le partecipazioni sono state mantenute trasparenti.
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Accuse reciproche al centro della regolamentazione UE
Mentre Google accusa Microsoft di usare il suo potere di mercato e le licenze di Windows per attirare i clienti verso Azure, Microsoft ribatte che Google sta usando l'OCC per distogliere l'attenzione dai suoi problemi normativi - dopo tutto, Google sta affrontando numerose cause antitrust. Tuttavia, anche Microsoft è sotto esame: l'autorità britannica per la concorrenza CMA sta conducendo un'indagine sul mercato del cloud, particolarmente preoccupante per AWS e Microsoft, che detengono una posizione dominante come leader di mercato.
Astroturfing e lobbying strategico
Entrambe le aziende ricorrono al cosiddetto “astroturfing”, in cui esercitano pressioni attraverso organizzazioni apparentemente indipendenti. In questo modo, gli interessi delle grandi aziende passano in secondo piano rispetto a organizzazioni che sembrano iniziative neutrali. L'OCC e la European Cloud Alliance di Microsoft utilizzano questo metodo per influenzare l'opinione pubblica e la regolamentazione, soprattutto nell'UE, dove nuove leggi come il Digital Services Act mirano a limitare il potere delle aziende tecnologiche.
Conclusione: battaglia per la leadership del mercato cloud in Europa
Microsoft e Google si contendono ferocemente il mercato del cloud, soprattutto in Europa, dove il potenziale di crescita è enorme e i requisiti normativi dell'UE e del Regno Unito determinano sempre più la concorrenza. Entrambe le aziende si affidano a un'intensa attività di lobbying e a campagne mediatiche di alto profilo per influenzare il dibattito sulla regolamentazione e sulle quote di mercato. Il conflitto dimostra quanto sia diventato cruciale il dominio del cloud per il futuro dei giganti tecnologici.
In un contesto di cifre positive da tutte le parti, si potrebbe essere portati a credere che le azioni abbiano una sola direzione, quella del rialzo. Ma questo potrebbe ritorcersi contro. È il momento di dare un'occhiata più da vicino e di capire esattamente cosa è importante.
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