Dopo il sell-off del greggio scatenato dal panico di venerdì, durante il quale la materia prima energetica è colata a picco, chiudendo con -12% sulla giornata, gli scambi di questo lunedì hanno portato un’inversione. Al momento della scrittura, il WTI si è ripreso, balzando di quasi il 5% a quasi 72 dollari al barile. Il collasso del prezzo di venerdì è stato il peggiore per il greggio dall’aprile 2020, all’apice della pandemia.
Il tonfo di venerdì è stato innescato dai timori che l’ultima variante del COVID, Omicron, possa essere più pericolosa, più contagiosa e più difficile da contenere rispetto alla Delta, nella paura che possa non rispondere agli attuali vaccini. Tuttavia, ieri, i ricercatori sudafricani che hanno identificato la nuova variante, hanno affermato che i sintomi sembrano lievi.
Poi, oggi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito che il rischio legato a questa variante potrebbe avere “gravi conseguenze” per qualcuno. I trader probabilmente hanno cominciato a subire dei gravi whipsaw emozionali. È un classico esempio di cosa può alimentare il trading. I mercati possono pensare di sapere cosa succederà, ma sono troppo accecati da un evento inaspettato che capovolge il sentimento da positivo a negativo o viceversa.
Ecco come appare questa inversione della propensione al rischio sul grafico tecnico del greggio:
Questa mattina, il greggio ha superato la linea di trend in salita dal minimo di inizio ottobre, al di sotto del quale era sceso durante il tonfo di venerdì. Allo stesso tempo, il prezzo ha superato la WMA su 200 unitasi alla linea di trend in salita. Notiamo che la WMA su 50 ha supportato il prezzo durante il calo di venerdì.
Sotto di questa si trova un’altra linea di trend leggermente in salita. Una linea di trend più lenta generalmente è il segnale di una potenziale inversione del trend. Considerato che il greggio è il principale carburante dell’economia globale, il tema più importante al momento è come andranno le cose con Omicron. Qualunque notizia o voce sull’argomento probabilmente innescherà la prossima mossa del greggio, in qualunque direzione.
Di conseguenza, il trading di questa materia prima in questo momento non è per i deboli di cuore. I trader dovrebbero prendere ogni precauzione per proteggere le proprie posizioni.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero restare fuori da questo trade visto l’alto livello di incertezza, sia per quanto riguarda la pandemia che i segnali tecnici.
I trader moderati dovrebbero aspettare una prova di accumulazione o distribuzione, magari con una candela lunga in una delle direzioni, per scegliere un lato del trade.
I trader aggressivi potrebbero entrare long, dato che il prezzo ha trovato supporto sia nelle principali MA che nella linea di trend in salita. È anche una tesi a favore di una correzione al rialzo dopo cinque giorni di calo consecutivi. Se il prezzo dovesse scendere sotto i 64 dollari, aprendosi un varco nella linea di trend in salita più lenta dal minimo del 22 marzo, probabilmente dovrebbero andare short sul contratto. In ogni caso, non dovrebbero agire senza un piano chiaro e rigido. Ecco un esempio base:
Esempio di trading
- Entrata: 69 dollari
- Stop-Loss: 67 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Obiettivo: 75 dollari
- Ricompensa: 6 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3
Nota dell’autore: Questo è solo un esempio. È necessario elaborare un piano di trading personalizzato su temperamento, budget e tempistiche. Fino a quando non avrete imparato come fare, sentitevi liberi di utilizzare i nostri esempi, ma solo per imparare, non per fare profitto. Altrimenti, non otterrete nessuna delle due cose. Garantito. E non sono previsti rimborsi.