Le applicazioni di intelligenza artificiale rendono più efficaci gli investimenti pubblicitari su Facebook (NASDAQ:META) e Instagram, mentre cresce l’utilizzo di Threads. Con una forte crescita dei profitti prevista per quest’anno, l’attuale P/E di 25 volte non è caro. Jefferies alza il target price
Previsti nel 2024 utili in crescita del 33%
Fra le Magnificent Seven di Wall Street, Meta Platforms è la società che vanta le migliori performance dietro alla fuoriclasse Nvidia, ed è anche quella che, secondo Jefferies, ha le migliori potenzialità di apprezzamento grazie alle applicazioni dell’intelligenza artificiale generativa.
Il consensus degli analisti stima una crescita degli utili quest’anno del 33% e nel 2025 del 14%, crescita che messa in relazione a un P/E 2024 di 25 volte (nettamente più basso della media delle Magnificent Seven), rende il titolo ancora attraente. Nel report diffuso lunedì, Jefferies indica per Meta un target price di 550 dollari, che implica la previsione che il titolo crescerà dell’11% nei prossimi 12 mesi. La media dei target price degli analisti è un po’ più bassa, pari a 525 dollari, e implica un upside limitato al 5%.
Metà della popolazione mondiale è utente di Meta
Al prezzo attuale di 497 dollari, Meta capitalizza 1.270 miliardi di dollari ed è la sesta società americana per valore di Borsa. Dall’inizio dell’anno il titolo è salito del 43% e negli ultimi 12 mesi ha messo a segno un rialzo del 133%.
Meta è la società madre di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp. La sua più grande risorsa sono le dimensioni della sua audience. Gli ultimi dati ufficiali, riferiti a dicembre 2023, dicono che Meta conta sulle sue piattaforme 3,19 miliardi di persone attive ogni giorno (DAP) e 3,98 miliardi di persone attive al mese (MAP). In pratica metà della popolazione mondiale è utente di Meta.
Jefferies: con l’AI Meta aumenta il ritorno degli investimenti
Meta ha messo a punto strumenti di intelligenza artificiale che permettono agli investitori pubblicitari di veicolare in modo ancora più mirato ed efficace i messaggi all’interno di questa smisurata platea di utenti. Il report di Jefferies delinea un percorso per Meta scandito dalla crescita e gli utili nel lungo termine, basati in gran parte sul potenziale di intelligenza artificiale dell'azienda. Nel report si legge: "Crediamo che Meta abbia l'opportunità unica di introdurre strumenti di intelligenza artificiale per i quasi quattro miliardi di utenti della sua famiglia di applicazioni. Meta ha già sfruttato l'AI per aumentare il coinvolgimento degli utenti e il ROI (ritorno sull’investimento n.d.r.) degli inserzionisti. Notiamo che Meta sta già introducendo strumenti di AI generativa per gli inserzionisti che, secondo le nostre verifiche, stanno già portando a un aumento delle prestazioni. Inoltre, Meta, con i suoi modelli linguistici Llama, è diventata una colonna portante della comunità open-source, ponendosi n una posizione eccellente per beneficiare della sua ascesa".
Ancora da scoprire le potenzialità di Threads
Un’ultima notazione riguarda Threads, il nuovo strumento di casa Meta, un social network che compete direttamente con X di Elon Musk. Nell’ultima call con gli analisti in cui illustrava i risultati del quarto trimestre 2023, il Ceo Mark Zuckerberg ha detto che Threads ha superato i 130 milioni di utenti attivi mensili. Non c'è ancora nessuna monetizzazione in atto su Threads perché Meta si sta concentrando sull'aumento della sua base di utenti. Tuttavia, notano gli analisti, questo slancio è promettente per un'azienda che ha dimostrato di essere in grado di trasformare i social network in una fonte di denaro.