Market Brief
Berlino si oppone alla richiesta formale della Grecia di una proroga di sei mesi dell’attuale accordo sul prestito, definendola “soldi senza riforme”. In un comunicato, il portavoce del Ministero delle Finanze tedesco Martin Jaeger ha detto che il governo greco “non presenta nessuna proposta di soluzione sostanziale”; si tratterebbe di un piano “per finanziamenti ponte senza adempiere le richieste del programma (di salvataggio). Un funzionario del governo greco ha detto che la richiesta di giovedì mirava solo a fornire una rete di sicurezza per il sistema bancario sotto assedio. Per questo motivo nella richiesta non si fa riferimento a un’estensione dei tagli alla spesa e degli aumenti delle tasse e alle riforme che rappresentano i prerequisiti per il programma di salvataggio. Oggi si terrà la riunione dell’Eurogruppo, ma le speranze su un accordo sulla Grecia sono molto scarse. Quindi il dramma continuerà anche la prossima settimana. Anche se aumentano i rischi di un’uscita della Grecia dall’UE, i mercati finanziari rimangono stabili con volumi bassi. Le festività contribuiscono a sostenere la partecipazione sui mercati azionari asiatici. Il Nikkei ha aperto in gap, poi è rapidamente salito a 18.297,92 punti, nuovo massimo da 15 anni, mentre il Sensex è sceso del -0,75%; l’ASX ha guadagnato lo 0,45%. Sui mercati valutari, gli operatori stanno a guardare in attesa di sviluppi sulla situazione EU-Grecia. L’USD/JPY è in lieve calo, con un andamento compreso fra 118,85 e 119,10, il sentiment rialzista per l’azionario fornisce supporto. Dopo aver consolidato le perdite recenti, l’EUR/USD è passato di mano in una fascia ristretta compresa fra 1,1357 e 1,1375. L’AUD/USD è cresciuto gradualmente, portandosi da 0,7789 a 0,7810, mentre l’AUD/NZD si è consolidato fra 1,0360 e 1,0370 dopo essere rimbalzato dai nuovi minimi segnati ieri a quota 1,0299.
Oltre alle vicende in corso fra UE e Grecia, gli operatori monitoreranno le stime flash sui PMI dell’Eurozona. I mercati prevedono un miglioramento della stima flash sul PMI composito da 52,6 a 53 punti, anche il PMI manifatturiero è visto in rialzo, da 51,0 a 51,5 punti, e il PMI servizi dovrebbe salire da 52,7 a 53,0 punti. Anche il PMI tedesco dovrebbe essere positivo. Il dato sul manifatturiero tedesco dovrebbe salire a 51,5 punti, quello sui servizi a 54,4 punti. L’andamento dell’EUR/USD sarà soggetto alle notizie in arrivo dalla nuova tornata di negoziati fra il governo greco e l’Eurogruppo. Impennate al rialzo potrebbero fornire una buona opportunità di ricaricare i corti in vista dell’inizio del programma di QE della BCE e in seguito alla valutazione dei verbali, non così accomodanti, della riunione del FOMC.
Nel Regno Unito, le vendite al dettaglio al netto delle automobili dovrebbero aumentare dello 0,3% m/m, dopo l’incremento dello 0,2% di dicembre. Continuiamo a essere costruttivi sulla GBP contro l’EUR, perché chi è in cerca di rendimenti preferisce il debito britannico.
Peter Rosenstreich, Chief FX Analyst,
Swissquote Europe Ltd