- Le principali criptovalute hanno risposto sorprendentemente bene al selloff del mercato azionario globale
- Il Bitcoin ha combattuto per chiudere settembre in territorio positivo
- Ethereum continua a muoversi lateralmente, ma l’assenza di importanti eventi economici nella settimana in apertura potrebbe dare spazio ad un breakout al rialzo
Considerato il contesto macroeconomico, compresi i dati peggiori del previsto negli USA e in Europa, credo che i mercati delle criptovalute abbiano affrontato abbastanza bene le prospettive negative della settimana scorsa.
Il Bitcoin è riuscito a restare a 18.500 dollari malgrado il selloff di tutto. La zona di supporto è stata testata più volte con rapidi movimenti di prezzo, soprattutto ad inizio settimana, ma la domanda è rimasta solida nell’area inferiore. Tuttavia, la recente azione di prezzo suggerisce che lo slancio di rialzo resta sotto considerevole pressione.
L’Ethereum, invece, ha continuato a muoversi lateralmente nella regione dei 1.300 dollari dopo aver oscillato tra 1.260 e 1.390 dollari.
Il Bitcoin ha cercato di chiudere settembre in positivo
La criptovaluta più famosa del mondo ha recuperato circa il 4% dall’inizio della settimana scorsa, dopo aver invertito il trend negativo delle due settimane precedenti. Avendo iniziato settembre a 20.048 dollari, era necessario un rialzo di circa il 3% nell’ultimo giorno di scambi del mese per chiudere in positivo.
La criptovaluta ha mantenuto una media di 19.500 dollari da giugno, dimostrando che i livelli attuali costituiscono una solida linea di supporto a medio termine.
Inoltre, il BTC ha nuovamente toccato la linea di resistenza di 19.400 - 20.100 dollari. Dunque, il livello di 19.400 dollari potrebbe essere il prezzo di supporto più vicino.
Ci aspettiamo che i tori prendano di mira i livelli di 20.500 - 20.900 - 21.600 dollari nella prima settimana di ottobre.
Inoltre, l’assenza di importanti eventi economici, fino al dato sull’occupazione non agricola USA del 7 ottobre, potrebbe creare spazio per un movimento positivo dei mercati delle criptovalute.
L’Ethereum continua a muoversi lateralmente
L’Ethereum ha di nuovo trovato appiglio intorno all’area dei 1.270 dollari durante la volatile azione di prezzo della settimana scorsa, per poi riconquistare il supporto dei 1320 dollari.
Ciononostante, continua ad essere scambiato lateralmente sopra i 1.300 dollari. Sebbene ci siano stati dei movimenti in discesa a breve termine, la criptovaluta è scambiata in range stretto incontrando una resistenza a 1.350 dollari.
Questo livello all’inizio della settimana scorsa aveva raggiunto il massimo per un breve periodo, ma sono poi arrivate le pressioni alla vendita, riportando ETH al range di 1300 - 1350 dollari.
La prima importante mossa sarà quella di stare sopra il supporto di 1.320 dollari. Inoltre, una mossa sopra il prezzo della resistenza a breve termine di 1.350 dollari da un possibile incremento della domanda potrebbe infrangere le prospettive orizzontali ed accelerare l’azione di prezzo verso l’area di 1.400 - 1.450 dollari.
Se dovesse succedere, il livello di 1.450 dollari potrebbe essere decisivo per la criptovaluta. Mantenendo la domanda sopra questo livello, l’Ethereum potrebbe dirigersi verso i 1.600 e poi i 1.760 dollari.
Nota: L’autore non possiede nessuno degli asset menzionati nell’articolo.