💥 ProPicks IA va a segno: 4 mid cap a +23%. Ricevi l'aggiornamento di ottobre!Scegli i titoli con l'IA

I titoli dei mercati emergenti iniziano a sovraperfomare quelli statunitensi

Pubblicato 25.09.2024, 10:24
BARC
-
SPY
-
VT
-
VWO
-
ILF
-
AFK
-
VEA
-

Si potrebbe pensare che la guerra in Medio Oriente, l’aumento del rischio geopolitico altrove e il potenziale di turbolenze nelle prossime elezioni statunitensi possano mettere in difficoltà i mercati azionari mondiali.

Ma un’analisi dei risultati annuali fino alla chiusura di lunedì (23 settembre), basata su una serie di ETF, suggerisce il contrario.

La maggior parte delle principali categorie di azioni di tutto il mondo sta registrando guadagni quest’anno. I titoli dell’Africa (AFK) e degli Stati Uniti (SPY) sono sostanzialmente a pari merito per il primo posto, con aumenti del 21% circa dall’inizio dell’anno.

I rialzi segnano solidi premi rispetto alle azioni mondiali in generale (VT), che finora hanno registrato un solido progresso del 16,4% nel 2024.

World Regional Equity YTD Returns

L’elemento negativo è rappresentato dai titoli dell’America Latina (ILF), che finora hanno perso quasi il 10%.

I cosiddetti titoli dei mercati emergenti (VWO) stanno ora sovraperformando leggermente le azioni dei mercati sviluppati ex-USA (VEA) quest’anno. I recenti titoli hanno rafforzato le aspettative che il rally delle azioni nei mercati emergenti continui.

La decisione della scorsa settimana della Federal Reserve di iniziare a tagliare i tassi d’interesse statunitensi ha illuminato le prospettive dei mercati emergenti.

“Le banche centrali dei mercati emergenti hanno più spazio per rispondere al profilo dell’inflazione locale e allentare la pressione più di quanto avrebbero fatto altrimenti”, afferma Christian Keller, responsabile della ricerca economica di Barclays (LON:BARC).

La notizia odierna che la Cina sta diventando più aggressiva nel rilanciare la sua economia in rallentamento è un altro fattore che contribuisce a rafforzare le prospettive dei mercati emergenti.

Le azioni della banca centrale cinese “suggeriscono che il governo sta finalmente facendo i conti con la grave situazione in cui versa l’economia”, afferma Eswar Prasad, professore di politica commerciale alla Cornell University ed ex capo della divisione Cina del Fondo Monetario Internazionale.

Negli ultimi anni, i titoli dei mercati emergenti hanno sottoperformato i mercati statunitensi e sviluppati, mettendo in crisi le precedenti previsioni che prevedevano rendimenti più elevati in questi Paesi. Gli ottimisti sperano che si stia verificando un’inversione di tendenza.

Un barlume di speranza: Nell’ultimo mese l’EM (VWO) ha leggermente superato le azioni statunitensi (SPY). È troppo presto per dire se si tratta di un rumore, ma per i tori dei mercati emergenti, da tempo assediati, è un segnale che fa sperare nella fine della siccità di performance di questi titoli.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.