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Ieri i mercati hanno restituito gran parte del rally del giorno precedente

Pubblicato 09.02.2023, 08:42
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
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  • Mercoledì i principali indici hanno ceduto la maggior parte dei guadagni di martedì, nonostante i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell del giorno precedente. Il NASDAQ è sceso dell'1,68% a 11.910,52, con molti dei giganti del settore tecnologico che hanno accusato il colpo, in particolare Alphabet (NASDAQ:GOOGL) che ha perso il 7,7% dopo che la sua presentazione della risposta all'intelligenza in artificiale di ChatGPT chiamata IA BARD ha commesso un errore durante una dimostrazione. Anche l'S&P e il Dow sono scesi, il primo dell'1,11% a 4117,86 e il secondo dello 0,61% a 33.949,01, dopo i rialzi dell'1,29% e dello 0,78% rispettivamente del giorno precedente.
  • Nonostante Powell abbia ribadito che è iniziato un processo di disinflazione, i mercati non sono rimasti impressionati. Powell e altri membri della Federal Reserve hanno infatti parlato della necessità di mantenere i tassi più alti a fronte del raffreddamento dell'inflazione. Durante la seduta di ieri, i mercati sembravano concentrarsi maggiormente sulle indicazioni di Powell in merito a futuri rialzi dei tassi, piuttosto che sul processo "disinflazionistico". L'attività di mercato di mercoledì mostra che gli investitori potrebbero essere costretti a prepararsi a una maggiore volatilità nei prossimi giorni, poiché la Fed considera le sue opzioni in un contesto di bassa inflazione. Resta da vedere se i commenti di Powell avranno un impatto maggiore la prossima volta.
  • Tassi di interesse, inflazione e guadagni: Cosa devono sapere gli investitori Negli ultimi mesi la Federal Reserve ha parlato di tassi d'interesse "più alti più a lungo" e, sebbene questo sia motivo di preoccupazione, è stato accompagnato da un calo dell'inflazione. Il presidente della Fed Jerome Powell e la Federal Reserve hanno chiarito che stanno tenendo conto dei dati e non sono interessati a commettere gli stessi errori commessi negli anni '70. Nel complesso, la stagione degli utili ha registrato risultati discreti, anche se non privi di difficoltà.
  • Come la vedo io:
  • Gli utili potrebbero essere in calo, ma non stanno "precipitando" come temevano alcuni investitori. Sia le imprese che le famiglie stanno riducendo le spese e alcune grandi aziende hanno annunciato importanti licenziamenti. Nonostante il difficile panorama operativo, il forte mercato del lavoro sta ancora contribuendo a mantenere il potere d'acquisto delle famiglie. Uno dei titoli più importanti rilasciati dopo la campanella di mercoledì è stato quello di Disney (DIS), che ha battuto le aspettative di utili e ricavi di oltre il 43% e dello 0,76% rispettivamente. I parchi a tema hanno registrato buone performance e le perdite di Disney+ non sono state così gravi come previsto. Le azioni sono salite di oltre il 5,5% nell’aftermarket.
  • È chiaro che la situazione economica globale è complessa e dinamica e gli investitori devono sempre essere consapevoli dei dati che vengono diffusi e delle potenziali implicazioni. Tenersi al passo con le notizie e rimanere informati può aiutare gli investitori a prendere decisioni migliori nel clima attuale. Uno sguardo più approfondito ai rapporti sugli utili di martedì Martedì si è assistito a un'affluenza di rapporti sugli utili da parte di diverse società di primo piano. CVS Health (CVS, +3,5%), Uber Technologies (NYSE:UBER, +5,5%), Eaton (ETN, +2,7%) e CME Group (CME, +5,4%) hanno riportato risultati positivi e battuto le stime. Oggi è prevista la presentazione di oltre 200 società, tra cui AbbVie (ABBV), PepsiCo (PEP), Unilever (LON:ULVR) (UL) e PayPal (NASDAQ:PYPL). Gli investitori sono ansiosi di vedere come queste società si posizioneranno rispetto alle forti performance di martedì.
  • Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
  • Martedì, il presidente della Federal Reserve Jay Powell ha parlato ai mercati e ha fornito le sue previsioni sull'inflazione. Ha dichiarato che la Fed prevede che "il 2023 sarà un anno di calo significativo dell'inflazione", ma che ci vorrà un "periodo di tempo significativo" per raggiungere l'obiettivo del 2%. Ha inoltre sottolineato che se il mercato del lavoro rimarrà forte e l'inflazione salirà, la Fed potrebbe essere costretta ad alzare i tassi più di quanto attualmente previsto. Nel complesso, i mercati hanno reagito positivamente ai commenti di Powell di martedì, anche se i suoi commenti più misurati rilasciati mercoledì non hanno avuto lo stesso effetto. Sebbene i mercati abbiano reagito positivamente alla notizia, gli investitori dovrebbero tenere d'occhio i dati nei prossimi mesi per verificare se le previsioni di Powell si avvereranno. In conclusione, martedì e mercoledì i mercati hanno reagito in modo contrastante alle notizie sugli utili e ai commenti di Powell. Gli investitori devono rimanere vigili e monitorare sia i rapporti sugli utili che i dati sull'inflazione nei prossimi mesi per prendere decisioni informate.
    • Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.

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