"Al primo bicchiere un agnello, al secondo un leone, al terzo un maiale" (Proverbio olandese)
Seduta contrastata quella di ieri: l'indice FTSE Mib che ha chiuso in leggero territorio positivo mentre a Wall Street, gli indici si sono mossi con scarse variazioni in attesa del dato sull’inflazione che sarà reso noto mercoledì 10. Un sondaggio della Federal Reserve ha mostrato che le condizioni del credito si sono inasprite nel primo trimestre. I titoli delle banche regionali partiti bene, hanno successivamente ceduto nel finale, con l’indice S&P del settore che ha chiuso in calo dell’1,6%, mentre da inizio anno la flessione sfiora il 40%. Peggio hanno fatto solo le quotazioni del gas naturale. In Italia tiene vivo il mercato i calendario delle trimestrali, molto fitto questa settimana. Ieri hanno riportato Monte dei Paschi e Banco Bpiemme, oggi tocca a Bper (BIT:EMII), Popolare di Sondrio, Fineco, Brembo (BIT:BRBI) e Fincantieri (BIT:FCT). Nessun dato macro di rilievo in uscita oggi. Ragione per cui l'attenzione degli operatori resta concentrata sulla politica monetaria europea che resta proiettata verso ulteriori strette sino a fine anno. Crescono le probabilità che venga raggiunto lo stesso livello dei tassi in Usa ovvero il 5%, rispetto al 3,75% attuale. Lo ha fatto intendere il componente olandese del board della Bce Klass Knot, secondo cui Francoforte dovrà aumentare i costi di finanziamento «fino a quando l’inflazione sottostante non sarà stata frenata, Il nostro vero problema al momento è che l’inflazione core è ancora troppo alta». Grazie per avercelo ricordato.
Governo sotto esame
La battaglia per la governance di Enel (BIT:ENEI). Il nome di Paolo Scaroni, proposto dal Ministero delle Finanze per il ruolo di Presidente ha incontrato resistenza dagli azionisti di minoranza. In particolare il fondo petrolifero norvegese Norges che ha reso noto di volersi esprimere a favore del candidato dell’hedge fund londinese Covalis Marco Mazzuchelli. Il più grande fondo sovrano del mondo detiene una partecipazione di oltre il 2% in Enel. L’assemblea dei soci è convocata per il prossimo 10 maggio. Sarà una sfida importante: per la prima volta il mercato mette in discussione una scelta del Governo italiano su una società di rilevanza strategica. E’ il segno dei tempi che cambiano, in piena coerenza con i principi ESG che impongono, lato governance, una particolare attenzione sulle risorse umane e i rischi ad esse connesse. Giovedì ci sarà inoltre la decisione di Fitch sull’Italia, ulteriore giudizio sull’operato del Governo italiano. Vedremo quale sarà la reazione degli indicatori del debito pubblico: spread e rendimento del Btp a 10 anni. Quest’ultimo la scorsa settimana, complice la decisione della Bce, è salito sino a un passo dalla soglia dei 200 punti per poi recuperare i 190 punti nella seduta di ieri.
Il Btp è di valore
Dal 5 al 9 giugno il Ministero del Tesoro collocherà il nuovo BTP Valore. Uno strumento finanziario molto innovativo rivolto agli investitori retail con tante novità. Innanzitutto non saranno applicate commissioni di sottoscrizione, l’investimento minimo sarà pari a 1000 euro, l’Offerta avverrà sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana, il rendimento avrà ovviamente la tassazione agevolata prevista per i titoli di stato al 12,5% così come sarà esente da imposte di successione. La durata dell’investimento è fissato in 4 anni ed è previsto un premio fedeltà per chi tiene il titolo sino a scadenza. Con il BTP Valore prosegue il percorso di innovazione finanziaria del Ministero del Tesoro, come risposta di una crescente concorrenza in termini di emissioni ad alto rendimento. Pensiamo ad esempio al deposito remunerato lanciato da Apple (NASDAQ:AAPL), che ffre il 4,25% sui depositi. Non disponibile in Italia ma che potrebbe esserlo in futuro con il rischio di drenare risorse per il rifinanziamento del debito pubblico. Per i risparmiatori la fiducia in un top brand tecnologico è, in questo mondo contemporaneo, pari o addirittura superiore a quello di un Paese sovrano. Per questo il giudizio di Fitch su debito pubblico italiano assume una importanza ancora più significativa: il giudizio su Apple è di AAA rispetto al BB- dell’Italia. Su Cupertino si è espresso anche Warren Buffett, che ha definito il suo business «straordinario». Il ceo di Berkshire Hathaway ha dichiarato che aumenterà la sua partecipazione nella Big Tech, pari al 5,6%.