Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Cosa sta succedendo sul mercato forex ma in principal modo su AUDNZD, EURUSD e GBPUSD?
Il dollaro australiano ha recuperato leggermente oggi, ma lo slancio è finora limitato. Mentre la RBA ha ammorbidito le posizioni aggressive dopo aver mantenuto una posizione ferma sui tassi, la sinistra è ancora aperta ad un ulteriore inasprimento. Il governatore Michele Bullock ha sottolineato nella conferenza stampa post-riunione che la battaglia sull’inflazione è lungi dall’essere vinta, mentre il consiglio manterrebbe questa opzione sul tavolo.
La vitalità dell’Aussie è stata rafforzata anche dal forte rimbalzo dei mercati azionari cinesi e di Hong Kong. Un notevole impulso alla fiducia degli investitori è arrivato da Central Huijin Investment, una filiale del fondo sovrano cinese, che ha annunciato l’intenzione di aumentare gli investimenti in ETF legati ai principali indici azionari, puntando alla stabilizzazione del mercato.
All'interno dello spettro valutario più ampio, anche il dollaro neozelandese e il dollaro canadese hanno mostrato forza, sebbene dietro al dollaro australiano. Il dollaro USA, d'altro canto, ha visto un ampio ma modesto ritiro, conservando una parte significativa dei suoi guadagni settimanali. Nel frattempo, le major europee e lo Yen si trovano sul lato più debole.
Analisi AUD/NZD
Tecnicamente, l’AUD/NZD è confinato in un range molto ristretto nonostante la ripresa di oggi. Il quadro suggerisce che lo slancio sottostante dell’Aussie rimane debole. Con i cross scambiati al di sotto della media mobile a 55 periodi, il rischio è leggermente al ribasso. La rottura del supporto a 1,0658 ravviverebbe il trend ribassista a breve termine attraverso il supporto a 1,0620, possibilmente al minimo a 1,0469.
Invece cosa aspettarsi sui cambi euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD)? Scopriamolo nel video qui sotto.