Come previsto la scorsa settimana la fed ha alzato i tassi di 0.75%, in un range compreso tra i 3.75 ed i 4%.
Quello a cui abbiamo assistito è stato il quarto aumento consecutivo dello 0.75% ed il sesto aumento dei tassi dell'anno.
L'attuale Fed Funds Rate è ora al livello pià alto dal gennaio 2008 come si vede dal grafico.
Gli operatori prevedono un aumento di 50 punti base a Dicembre ed un aumento di 25 punti base a Febbraio.
Successivamente è previsto un ulteriore aumento di 25 punti base a Marzo 2023, portando i Fed Funds Rate al 4.75/5%.
Osserviamo il continuo aumento della componente "Sheller", pricipale causa dell'innalzamento dell'inflazione Core.
D'altro canto la componente "Sheller" è definita un "Legging" indicator in quanto in ritardo sull'impatto degli aumenti dei tassi nell'economia reale Statunitense.
Il mercato del lavoro rimane ancora molto forte con 4.7 milioni di posti di lavoro in più rispetto ai disoccupati, portando al 22esimo mese consecutivo di crescita di posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione all'ultima lettura è salito del 3.7%, percentuale storica ancora molto bassa.
Siamo sicuri che il rimbalzo in corso sia dovuto alla lettura "Positiva" di questo dato?
Il consumatore Statunitense nell'anno in corso ha diminuito i suoi risparmi andando ad indebitarsi di più per mantenersi al passo con l'inflazione.
Come possiamo osservare abbiamo un tasso di interesse da carta di credito salito al 16.27%,mai cosi alto negli ultimi 50 anni.
Ultima view che mette in risalto come il rialzo dei Fed Funds Rate stia avendo un impatto molto forte sui mutii a tasso variabile,che superando il 6% per la prima volta dalla crisi del 2008.
Curioso notare come lo scorso anno abbiamo assistito ad un minimo storico a 2.37%.
In conclusione, alla luce di questo quadro Macroeconomico abbastanza chiaro, ci troviamo in un rimbalzo di quello che è un Bear Market principale caratterizzato da ampia volatilità.
Abbiamo attualemente un disallineamento da quello che è il trend di breve periodo e quelli che sono i dati Macroeconomici che ci forniscono il sentiment dell'economia Statunitense.
Nel recente passato(Giugno-Agosto) abbiamo avuto lo stesso scenario,i mercati che salivano ed i dati macro che si deterioravano salvo poi allinearsi alla situazione Macroeconomia.
Se è vero che la storia si ripete ed il mercato è ciclico non possiamo aspettarci un finale diverso.
Grazie a tutti e buona giornata.